Sicurezza: gli italiani preferiscono la frenata automatica d’emergenza
Tra i dispositivi elettronici segue il navigatore integrato.
Vi siete mai chiesti quale possa essere il dispositivo di sicurezza attiva più apprezzato dagli automobilisti italiani, o semplicemente quello che offre maggior riscontro tra i sistemi tecnologici sempre più diffusi sulle auto moderne? Bene, ci ha pensato l’Osservatorio Autopromotec utilizzando i dati del Global Automotive Consumer Study di Deloitte.
Al primo posto la frenata automatica d’emergenza
Se pensate al cruise control adattivo siete fuori strada, che detto di un ADAS non porta bene, infatti, il dispositivo che mantiene la velocità in base a quella impostata e consente di tenere la giusta distanza dal veicolo che precede è solamente al sesto posto con il 58% delle preferenze, insieme ai tasti fisici, che sono sempre di meno ma molto apprezzati da chi utilizza l’auto ogni giorno. Le case dovrebbero considerarlo, così come il poco successo riscontrato tra i sistemi tecnologici di Apple CarPlay ed Android Auto, al settimo posto (48%) di questa classifica che vede in testa la frenata automatica d’emergenza (83%). E qui, sorge un dubbio, non è che siamo troppo distratti alla guida? In questa scelta comunque siamo in buona compagnia, visto che Francia, Spagna e Turchia, propendono per il medesimo strumento di sicurezza attiva al vertice delle rispettive classifiche. Al secondo posto nel bel paese si apprezza il sistema di navigazione integrato, che ottiene il 70% delle preferenze, facendo meglio del rilevatore di altri veicoli nell’angolo cieco dei retrovisori e dell’avviso di superamento involontario della carreggiata, entrambi al terzo posto a pari merito con il 66% delle preferenze. Segno che c’è una grande fiducia nel controllare in autonomia le incognite e le difficoltà del traffico, e la necessità di avere un supporto per la navigazione differente dallo smartphone. Un buon successo è stato riscontrato dalla videocamera a 360° che occupa il quarto posto con il 64% dei voti.
All’estero prevale il Blind Spot Warning
Interessante notare come all’estero ci sia una maggiore considerazione per il Blind Spot Warning, o rilevatore dei veicoli nell’angolo cieco del retrovisore; in Austria, in Belgio, in Germania ed in Sud Africa, è questo il dispositivo tecnologico che va per la maggiore. Ma ancora una volta è il navigatore integrato a stupire, visto che in Germania va in testa a pari merito con il già citato Blind Spot Warning, e nel Regno Unito è il sistema più apprezzato in assoluto.