Cybersecurity: FCA offre ricompense agli hacker
Anche FCA offrirà ricompense agli hacker che metteranno in evidenza le vulnerabilità tecnologiche.
In un mondo dove le auto sono sempre più connesse e dove la tecnologia garantisce la sicurezza le case automobilistiche hanno iniziato a prendere provvedimenti sulla Cybersecurity. La prima è stata Tesla che ha assoldato degli hacker per mettere alla prova i propri sistemi tecnologici e ora anche il gruppo FCA ha preso provvedimenti simili. Come riportato da AutomotiveNews, Fiat Chrysler Automobiles ha dato il via ad un “bounty program” che permetterà a chiunque di segnalare delle falle di sicurezza nei sistemi informatici delle nuove automobili dei marchi controllati da FCA.
Tramite il portale dedicato Bugcrowd.com sarà possibile segnalare eventuali problemi e bug nei sistemi. Nel caso FCA confermi l’utilità della segnalazione, l’utente che ha scoperto il problema sarà premiato con cifre tra i 150 ed i 1.500 dollari, ovvero tra i 135 ed i 1350 euro. Tra le risorse tecnologiche che saranno prese in analisi ci sarà principalmente l’impianto di infotainment Uconnect che, lo scorso anno, permise a degli hacker di prendere totale controllo da remoto di una Jeep Cherokee.
Dopo aver scoperto il bug sulla Cherokee FCA ha dovuto porvi rimedio aggiornando 1.4 milioni di auto inviando altrettante chiavette USB con l’aggiornamento ai clienti. La sicurezza elettronica è fondamentale per il futuro: nei test condotti dagli hacker è stato dimostrato come utilizzando una connessione ad internet era possibile controllare da remoto motore e sterzo dell’auto, potendo anche disabilitarne i freni.