AirCar Klein Vision: l’auto volante potrebbe arrivare nel 2023
In quattro anni, la start-up slovacca ha messo a punto quello che a buon diritto può essere considerato il primo esempio concreto (cioè pronto per la produzione) di autovettura che si trasforma in velivolo e viceversa.
Taxi a guida autonoma e droni per trasporto persone rappresentano due fra i più avanzati “capitoli” sui quali si rivolge il futuro della mobilità personale. In effetti, il pensiero a categorie di veicoli “alternativi” alle autovetture non è nato nel terzo Millennio, sebbene lo sviluppo delle tecnologie abbia accelerato l’evoluzione dei progetti. Da qui la nascita di numerose start-up specializzate nell’ideazione di forme di mobilità privata che si pongono quale obiettivo finale la copertura del tragitto da un “punto A” verso un “punto B” nel più breve tempo possibile. Come? Sfruttando il fatto che nel cielo il traffico è senz’altro meno intenso rispetto alle normali strade di tutti i giorni.
L’auto del futuro viaggia in aria…
Un esempio arriva da AirCar, progetto di autoveicolo volante realizzato dalla slovacca Klein Vision che, dopo quattro anni di sviluppo, ha di recente superato le prove di sicurezza (200 fasi di decollo e atterraggio, 70 ore di prove di volo in base a quanto richiesto da EASA, l’Agenzia europea per la Sicurezza aerea) ed i test nazionali, e potrebbe debuttare sul mercato entro il 2023. Più avanti sarà dunque possibile conoscere i dettagli relativi al prezzo di vendita.
… Però va a benzina
In attesa di sapere quanto costerà un AirCar, è interessante analizzarne l’equipaggiamento. Il primo esemplare, chiamato AirCar Prototype 1 frutto dell’inventiva di un docente, Stefan Klein, viene provvisto di un motore ad elica fissa 1.6 quattro cilindri da 160 CV di origine Bmw. Si tratta, quindi, di un’unità di propulsione a benzina. Il fatto di avere ottenuto Il “disco verde” per l’aeronavigabilità dall’Authority nazionale costituisce un promettente biglietto da visita in previsione di una prossima messa in produzione dell’”auto-aeroveicolo”, che da autovettura si trasforma in velivolo e viceversa in circa tre minuti. Il tutto viene compiuto in seguito ad un preciso comando da parte del conducente.
Il prossimo step, indicano i progettisti, sarebbe finalizzato a raggiungere fino ad un migliaio di km di autonomia.