Kimera EVO37 Tribute: l’esordio di un mito al Rallye di Monte Carlo
Sulla strade del Rally di Monte Carlo, la Kimera EVO37 Tribute ha dato il meglio di sé con Mario Isola al voltane e Petter Solberg come navigatore.
Per celebrare due importanti anniversari come il 150esimo compleanno di Pirelli e il 39esimo dalla vittoria della Lancia 037 al Rallye di Monte Carlo, tra l’altro l’ultima vettura a trazione posteriore a imporsi nel mondiale rally, quest’anno è scesa in pista una vettura moderna ed evocativa: la Kimera EVO37 Tribute. L’auto è deliberatamente ispirata alla 037 e ha avuto indosso la livrea del costruttore di pneumatici italiano, mentre al suo volante si è seduto Mario Isola, capo Pirelli della Formula 1 e delle corse automobilistiche, insieme all’ex campione del mondo WRC Petter Solberg che stavolta ha scelto il ruolo del copilota, per compiere una prova speciale sulle strade del Monte Carlo.
L’auto
La Kimera EVO37 ha sotto al cofano un motore a quattro cilindri da 2,1 litri, sia turbo che sovralimentato ed eroga oltre 500 CV e 550 Nm di coppia. Tutta quella potenza viene inviata a terra dalle ruote posteriori tramite una trasmissione manuale, un omaggio all’eredità della 037 originale. Con pannelli della carrozzeria realizzati in fibra di carbonio (al posto della fibra di vetro dell’auto originale), la Kimera arriva ad avere sulla bilancia solamente 1.000 kg. Peccato che l’azienda produrrà solo 37 esemplari di quest’auto, al costo di 480.000 euro l’uno.
L’esperienza al volante
Mario Isola ha detto che l’esperienza è stata a tratti snervante. Non solo perché l’auto è stata verniciata per celebrare il suo datore di lavoro, ma anche perché Petter Solberg può essere un critico molto severo. Nonostante questo Isola non si è risparmiato e ha dato il massimo sulla Kimera EVO37, tanto da far sobbalzare Solberg sul sedile e far scodare di tanto in tanto la vettura con il suo retrotreno. “Ci siamo divertiti un sacco”, ha detto Isola dopo l’evento. “Almeno, mi sono divertito molto, dovremmo chiedere a Solberg se è dello stesso avviso. È così bello avere Petter come co-pilota, le note di ritmo sono state fantastiche e sono molto felice di aver vissuto questa esperienza”, ha concluso l’uomo di Pirelli.