Dodge Challenger: ecco il pazzesco restomod da 2500 CV
La storica Dodge Challenger è stata equipaggiata con un motore 9.4 litri da 2.500 cv con cambio manuale e risulta omologata per circolare in strada.
Nata nel 1970, la prima generazione della Dodge Challenger è una delle muscle car americane più iconiche e suggestive del panorama automotive. Poco più che cinquantenne, questa sportiva “made in Usa” è molto desiderata dagli amanti del genere e adesso anche dai tuner appassionati di restomod. L’ultimo in ordine di tempo a scegliere la storica Challenger per un restauro in chiave moderna sono stati gli specialisti australiani Rides by Kam in grado di sviluppare un bolide capace di sviluppare niente di meno che una potenza di 2.500 CV.
Una elaborazione impressionante
L’operazione di restomod effettuata sulla Challenger dal team di elaboratori australiani ha davvero qualcosa di speciale: innanzi tutto invece di utilizzare il “classico” motore 6.2 V8 sovralimentato utilizzato dalle moderne Challenger e Charger Hellcat, Rides by Kam ha optato per un mostruoso 9,4 litri, assemblato dalla Stanton Racing Engines di Nicholasville, in Kentucky.
Questo gigantesco propulsore sfrutta iniettori da 2.200 cc e un corpo farfallato da 12 cm, a cui si aggiunge una mega compressore volumetrico F3 ProCharger. Il motore scarica 2.500 CV sulla trazione posteriore tramite una trasmissione manuale a 6 rapporti (realizzata appositamente), senza dimenticare un differenziale Roadster Shop da 228 mm. Sembra incredibile, ma la vettura risulta omologata per circolare sulle strade aperte al pubblico dell’Australia e degli Stati Uniti.
Abitacolo sportivo e hi tech
Il preparatore australiano si è occupato anche di modificare e migliorare l’estetica e gli interni della vettura in ogni piccolo particolare e con componenti moderni e tecnologici. Sedili e pannelli porta sono stati rivestiti in pelle marrone, mentre la pancia sfoggia inserti in alluminio e una strumentazione analogico-digitale e infotainment con schermo verticale incastonato nella console centrale. La realizzazione di questo mostro da 2500 CV ha richiesto la bellezza di circa 10mila ore di lavoro.