Prezzi benzina e diesel, non si fermano gli aumenti
Sempre più pompe di benzina offrono prezzi per il servito sopra la soglia dei due euro al litro.
I prezzi dei carburanti benzina e diesel non accennano a diminuire anzi negli ultimi giorni si è registrato un nuovo aumento del costo dei carburanti alla pompa. Questa situazione, che grava sulle spalle delle famiglie e sui consumi in generale, è ormai arrivata ad un punto critico, come sottolineato dal fatto che sempre più pompe di benzina offrono prezzi per il servito sopra la soglia dei due euro al litro.
A pesare sull’aumento dei prezzi sono le tensioni internazionali innescate dalla crisi tra Russia e Ucraina che creano una situazione di incertezza internazionale. Per fortuna ci sono anche notizie che incidono positivamente sull’andamento del greggio, come la ripresa dei colloqui sul nucleare tra Stati Uniti e Iran.
Ieri sera, giovedì 17 febbraio, il prezzo del greggio aveva superato i 90 dollari a barile, con il Brent (il riferimento europeo) che si attestava sui 92.63 $/b. Parliamo di una quotazione che ha raggiunto i massimi dal 2014, cosa che ha spinto ancora più in alto i listini delle varie compagnie petrolifere.
I dati diffusi da Quotidiano Energia che si basano sulle comunicazioni dei singoli gestori all’Osservatorio del ministero dello Sviluppo economico, risultano i seguenti:
Modalità Self
- Prezzo medio benzina a 1,847 euro/litro (compagnie con prezzi tra 1,835 e 1,872 euro/litro e media no logo a 1,825 euro/litro).
- Prezzo medio diesel a 1,721 euro/litro (tra 1,713 e 1,734 euro/litro no logo a 1,707 euro/litro)
Modalità servito
- Prezzo medio della benzina di 1,979 euro/litro (tra 1,915 e 2,074 euro/litro e no logo 1,874).
- Prezzo medio del diesel è 1,858 euro/litro (tra 1,793 e 1,937 euro/litro, no logo 1,756).
- Il Gpl tra 0,817 e 0,835 euro/litro, no logo 0,812, mentre il metano si posiziona in media tra 1,780 e 1,876 euro/kg (no logo 1,742).