Volkswagen: Zwickau il fiore all’occhiello della nuova era elettrica tedesca
L’impianto industriale della Sassonia sarà il primo al mondo a convertire la produzione al 100% dalle auto a motore termico a quelle elettriche
“Mobilità elettrica per tutti, con modelli attraenti a prezzi accessibili”, con questo obiettivo Volkswagen punta a a far uscire le auto a zero emissioni dal mercato di nicchia. Alla base di questa strategia c’è una grande offensiva commerciale con cui il marchio di Wolfsburg prevede, entro il 2025, di vendere 1,5 milioni di modelli della nuova gamma ID.
Il nuovo fiore all’occhiello della produzione di Volkswagen
La famiglia alla spina di Volkswagen, che ha come DNA comune la piattaforma modulare MEB, viene prodotta nel centro industriale di Zwickau, nella regione tedesca della Sassonia, futuro fiore all’occhiello del Gruppo nella nuova era delle auto pulite. Lo stabilimento – che da novembre scorso già produce la Volkswagen ID.3 e che quest’anno inizierà a produrre la SUV ID.4 – sarà infatti convertito nella più grande ed efficiente fabbrica di auto elettriche a livello europeo. Il potenziale produttivo di questo impianto arriverà a sfornare 330.000 vetture a zero emissioni ogni anno, più che in qualunque altro stabilimento del Gruppo Volkswagen. Di fatto quella di Zwickau sarà la prima conversione a livello mondiale dalla produzione di auto con motori termici al 100% di auto a trazione elettrica.
La conversione
La trasformazione prevede più fasi: la prima linea di produzione è stata convertita, passo dopo passo, in soli 24 mesi. A luglio del 2019, nel periodo di chiusura estiva, è stata allestita in poche settimane la prima linea dedicata alle nuove auto MEB. Per la produzione della ID.3, partita a novembre 2019, sono stati modernizzati o sostituiti i reparti carrozzeria, verniciatura e assemblaggio, nonché l’infrastruttura. E inoltre è stato necessario adattare l’intera tecnologia di trasporto al maggior peso delle auto elettriche. Le prossime fasi. La seconda linea di produzione verrà convertita nel corso del 2020, seguendo il medesimo schema di quella della ID.3, e messa in funzione entro la fine dell’anno. La capacità produttiva massima dello stabilimento di Zwickau, che verrà raggiunta presumibilmente a partire dal 2021, aumenterà del 10%, passando da 1.350 a 1.500 vetture al giorno.
Carbon neutral
In questo processo di transizione Volkswagen si è posta come obiettivo la consegna al cliente di una vettura prodotta con un bilancio neutro dal punto di vista delle emissioni di CO2. Questo vuol dire limitare il più possibile la produzione di emissioni e laddove sia impossibile farlo compensare mediante misure volte alla tutela del clima. Per abbassare i livelli i emissioni di CO2 Volkswagen ha concordato con i fornitori, per la produzione delle celle batteria, l’utilizzo di corrente ecologica. Con gli altri fornitori, sono stati trovati o sono in fase di definizione accordi simili. Già dal 2017, tra l’altro, lo stabilimento di Zwickau utilizza corrente ecologica prodotta da centrali idroelettriche.
Digitalizzazione e robotizzazione della produzione
Ma a rendere ultra moderna la fabbrica di Zwickau contribuirà anche la digitalizzazione dei processi produttivi, l’automatizzazione dei vari settori della produzione, con 1.700 robot industriali 4.0 operativi che forniranno assistenza ai lavoratori e si incaricheranno del controllo elettronico della qualità.