Mercedes EQA ed Honda e: la prova su strada doppia
Possono ricaricarsi in 30 minuti e risolvere la problematica dell’attesa alla colonnina
L’ostacolo più grande per la scelta di un’auto elettrica oltre al costo, che senza incentivi rimane importante, riguarda i tempi di ricarica. Ma ormai sono molte le vetture che consentono di recuperare l’80% della carica in 30 minuti, e tra queste ci sono le due protagoniste di questo test-drive: la Mercedes EQA e la Honda e.
La vera difficoltà è trovare le colonnine rapide
Le Case automobilistiche sono avanti rispetto ai gestori d’energia, che fanno fatica a dislocare un numero cospicuo di stazioni di ricarica sul territorio, soprattutto per quanto riguarda le colonnine rapide, e le due vetture della nostra prova lo dimostrano. La prima alter ego elettrico della GLA, ha una batteria importante da 79,8 kWh, la seconda una da 35,5 kWh, ma entrambe possono essere ricaricate all’80% in 30 minuti grazie alla possibilità di accettare una ricarica rapida, fino a 100 kW per la tedesca, e 50 kW per la giapponese.
In Italia però, dei circa 26.000 punti di ricarica diffusi sul territorio, solamente il 6% è a corrente continua, e tra questi, quelli che erogano 50 kW sono il 4% mentre risultano ancora più rari quelli che possono arrivare a 150 kW, solamente l’1%. Di conseguenza, spesso si è costretti a rivolgersi a stazioni di ricarica a corrente alternata, ma in questo caso i tempi cambiano in maniera considerevole e non certo per la tecnologia a bordo delle vetture. Nello specifico, per la EQA siamo a poco meno di 6 ore, perché con questa soluzione accetta fino ad 11 kW, mentre per la Honda e siamo ad oltre 4 ore a 7,4 kW con una presa di tipo 2.
Due auto di carattere
Si tratta di due auto dai contenuti interessanti, come svela il linguaggio stilistico. Nella EQA, in particolare, sparisce la calandra sostituita da un elemento ad effetto, e tutto è stato studiato per abbassare la resistenza all’avanzamento ed ottenere un Cx di appena 0,28. I Led in continuità all’anteriore ed al posteriore attirano gli sguardi, ma le forme tondeggianti della Honda non sono da meno, soprattutto alla luce degli elementi hi-tech come i retrovisori sostituiti dalle telecamere e lo scrigno di vetro che custodisce la presa di ricarica.
Nell’abitacolo la EQA sfoggia il doppio display da 10,3 pollici e l’ormai indispensabile sistema MBUX, il volante di stampo sportivo e le bocchette del climatizzatore importate dalla Classe A. La Honda e risponde con ben 5 schermi, di cui due impegnati a trasmettere le immagini riprese dalle telecamere che hanno preso il posto dei retrovisori, con delle animazioni che possono andare in sintonia con lo stato d’animo del guidatore. La giapponese sfoggia un ambiente di stampo scandinavo grazie ai tessuti, al legno finto, ed ai faretti nel cielo dell’abitacolo. Limitati i due bagagliai con 340 litri utili per la EQA e 171 litri per la Honda e.
Motori pronti e con uno scatto simile
Con una potenza di 190 CV e 375 Nm di coppia massima, il motore elettrico della EQA sfrutta i supporti di quello termico e spinge senza apparente fatica gli oltre 2.000 kg del SUV della Stella. I numeri ci raccontano di una certa verve, come testimonia lo scatto da 0-100 km/h coperto in 8,9 secondi, ma in città manca l’apporto della guida ad un solo pedale, anche se è possibile regolare la frenata rigenerativa su 3 livelli attraverso i paddle.
Se il motore e la trazione della EQA sono all’anteriore, ma c’è anche la versione 4matic, la pepata giapponese full electric da 154 CV ha il cuore al retrotreno impegnato a trasmettere la potenza a terra dalle ruote posteriori. In pratica è una sorta di Porsche da città, e le prestazioni sono simili a quelle della EQA, visto che lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in 8,3 secondi, ma il carattere è decisamente differente così come le percorrenze: circa 330 km per la Mercedes e quasi 240 km per la Honda.
Chiaramente, la guida risente dell’impostazione tecnica, con la giapponese che fa entrare in gioco il posteriore per offrire un divertimento di guida sconosciuto ad altre elettriche, e la EQA che assume un atteggiamento rassicurante privilegiando un’andatura fluida in favore del comfort di marcia.
Prezzi in linea con i contenuti
I prezzi della EQA partono dai 50.680 euro, quelli della Honda e da 36.400 euro, ma il listino può beneficiare di sconti e incentivi, le auto in questione invece sono già pronte alla sfida della mobilità sostenibile e avrebbero bisogno di più colonnine a corrente continua.