Lamborghini Aventador Ultimae: perché torna in produzione
La Casa di Sant’Agata bolognese ha deciso che ricostruirà i 15 esemplari dell’edizione finale “Ultimate” che erano affondati a largo delle Canarie.
All’inizio di marzo è circolata una notizia che ha sicuramente colpito tantissimi appassionati di auto: la nave cargo Felicity Ace con a bordo tantissimi modelli del Gruppo Volkswagen era affondata a largo delle isole Canarie dopo essere stata coinvolta in un devastante incendio.
A causa di quell’incidente marittimo, sono andate perse per sempre tantissime vetture di pregio come ad esempio 1100 Porsche, 189 Bentley, Bugatti, Audi e alcune Lamborghini. Tra queste ultime c’erano ben 15 Lamborghini Aventador Ultimae, ovvero la serie finale dell’iconica supercar V12 della Casa bolognese. Ora però, è arrivata la notizia ufficiale che quelle 15 Aventador Ultimae verranno riprodotte negli Stabilimenti di Sant’Agata bolognese per non lasciare a bocca asciutta gli altrettanti clienti che avevano letteralmente visto sfumare il loro prezioso acquisto.
Ritornano in produzione
La conferma è arrivata direttamente per bocca del CEO di Lamborghini, Stephan Winkelmann, che si è assicurato personalmente di non deludere i 15 clienti americani che avevano sborsato la bellezza di 550mila dollari per portarsi a casa il bolide protagonista di questa triste vicenda. Secondo Winkelmann un semplice rimborso economico non sarebbe bastato ad evitare la delusione della clientela che era riuscita ad accaparrarsi un esemplare dal grande valore collezionistico che può esser considerato già un instant classic.
Le dichiarazioni di Winkelmann
In occasione di una intervista rilasciata ad Automotive News, il numero uno della Casa di Sant’Agata bolognese ha dichiarato: ”Questa era l’edizione che terminava definitivamente la produzione dell’Aventador e a bordo della nave erano presenti 15 esemplari. Abbiamo messo insieme tutte le nostre teste e, fortunatamente, siamo stati in grado di riprodurre quelle auto, quindi non ci saranno perdite per i nostri clienti negli Stati Uniti a causa della nave affondata. Questa è un’ottima notizia, tutte le altre auto presenti a bordo le possiamo sostituire. L’Aventador è stata difficile, ma ce l’abbiamo fatta.”
Tempi di consegna non definiti
Purtroppo però, ancora non sono stati comunicati i tempi di produzione e della successiva consegna di queste preziose vetture. Bisognerà portare pazienza e attendere tempi di consegna che si preannunciano lunghi, causati dall’ormai tristemente famosa crisi dei chip che le Case automobilistiche stanno tutt’ora affrontando.