Coppa Milano-Sanremo: vincono Fontanella e Covelli su Lancia Aprilia
“Veni, Vidi, Vici”: al suo esordio nella “Classicissima” di inizio primavera, Gianmario Fontanella ha fatto sua la tredicesima edizione della gara, ricca di colpi di scena.
Il lungomare della Città dei Fiori, e la cornice di Montecarlo dove si sono svolte le premiazioni, ha salutato la vittoria alla Coppa Milano-Sanremo 2022 di Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli.
L’equipaggio della Lancia Aprilia del 1939, già vincitore alla recente Coppa delle Alpi 2022 che apriva il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport di cui la Coppa Milano-Sanremo costituiva la seconda prova, ha preceduto Aliverti e Valente (Alfa Romeo 6C 1750 Zagato SS del 1929) e, in terza posizione, la Fiat 508C del 1938 portata in gara da Di Pietra-Di Pietra.
Che colpi di scena!
Gianmario Fontanella, secondo assoluto al termine della prima giornata che si era svolta nel complesso dell’Autodromo di Monza e primo nella parziale della seconda tappa (da Milano a Rapallo), ha portato a termine nel migliore dei modi la cavalcata della Coppa Milano-Sanremo 2022, che ha vissuto una terza tappa all’insegna dei colpi di scena fino al traguardo della Città dei Fiori:
“È la prima volta che partecipiamo a questa gara di cui abbiamo sempre sentito parlare negli ultimi anni ed effettivamente le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte: si tratta di una gara molto bella e impegnativa, particolarmente adrenalinica. Di questa gara ci ha stupito il ritmo incalzante che ci ha tenuto concentrati ad ogni passaggio, siamo partiti sicuri delle nostre possibilità e nonostante il meteo non ha giocato a nostro favore siamo rimasti concentrati fino alla fine e ottenuto questo importante risultato” .
Anche la neve
Il riferimento al meteo è in effetti emblematico dell’edizione numero tredici della Coppa Milano-Sanremo. La manifestazione, che aveva visto al via una settantina di equipaggi provenienti da dodici Paesi ed alla guida di vetture storiche (costruite fino al 1990) e Youngtimer e si è snodata lungo tre tappe per circa 700 km complessivi inframmezzate da oltre 100 prove cronometrate e sei prove a media, è stata contrassegnata dall’incertezza delle condizioni climatiche, che si è fatta sentire già nelle prime due giornate ed ha costretto, nella terza tappa, gli equipaggi ad “arrendersi” a causa della neve a bassa quota nell’entroterra ligure.
Il tratto di gara compreso fra Rapallo e Loano è stato dunque annullato. L’entusiasmo dei concorrenti e degli organizzatori non è tuttavia venuto meno: superate le difficoltà iniziali, la terza frazione della Coppa Milano-Sanremo 2022 ha confermato le prove nel ponente ligure, lungo le insidiose curve del Colle San Bartolomeo e del Colle d’Oggia (già teatro di epiche sfide nel Rally Sanremo a validità mondiale e nazionale), fino alla conclusione in una soleggiata Sanremo.
Di seguito la classifica assoluta finale
- Fontanella-Covelli (Lancia Aprilia del 1939);
- Aliverti-Valente (Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929);
- Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508C del 1938);
- Gamberini-Ceccardi (Fiat-Siata 514 MM del 1930);
- Sisti-Pizzi (Lancia Aprilia del 1937);
- Soldo-Messina (Alfa Romeo Giulietta Spider del 1956);
- Diana-Naso (Porsche 356 AT2 S Cabriolet del 1958);
- Cristina-Baroli (Porsche 911T Targa del 1972);
- Decremer-Martens (Austin-Healey 100/6);
- Girardi-Mastellini (Porsche 356 Pre-A del 1955).
Fra i partecipanti, anche Gian Maria Gabbiani (Porsche 911 SC del 1979), già presente lo scorso anno e freschissimo vincitore della prima prova stagionale del Campionato Italiano Rallycross che si è svolta nel weekend del 20 marzo all’Ittiri Rally Arena. Gabbiani ha concluso la Coppa Milano-Sanremo al secondo posto del Gruppo 7.
I premi d’onore
- Premio Mercedes-Benz (partner istituzionale, attraverso il dealer ufficiale Merbag SpA): Perona-Bertola (Mercedes 350SL del 1971);
- Premio “Urban UP-Unipol” per il fair play: a Trazzi-Giulini (Porsche 356 Pre-A del 1955);
- Premio “Nel Blu dipinto di Blu” di Marina di Loano: a Cesari-Pallotti (TVR del 2001);
- Premio “Cuvage” all’equipaggio più “frizzante”: a Barbieri-Gucci Barbieri (Lamborghini Huracan del 2001);
- Premio ACI proposto da “Via!” per il miglior equipaggio femminile: ad Antonella Gamberini e Ornella Pietropaolo (Fiat 124 Abarth del 1974), vincitrici della Coppa delle Dame;
- Premio “Arte in Movimento” dal Club Tartarughino (media partner della manifestazione): a Milini-Roascio (Jaguar XK120C del 1952).