Formula E, ePrix Roma 2022: Mitch Evans mette la firma sulla vittoria
Nel weekend di Roma della Formula E, il grande mattatore è stato Mitch Evans, il pilota di Jaguar che ha vinto gara-1 e gara-2.
Se qualcuno pensava che Jaguar non puntasse sulla vittoria nel weekend romano della Formula E si sbagliava di brutto, perché il team del giaguaro è stato l’assoluto dominatore nella zona dell’EUR. Un nome su tutti, quello di Mitch Evans, che ha portato a casa la posta più grande sia in gara 1 che in gara 2. Due trionfi che rilanciano l’australiano in chiave mondiale, dopo un inizio sfortunato. Al comando resta comunque Jean-Eric Vergne, che a Roma ha difeso bene la sua posizione.
La contesa del weekend
Evans ha messo la sua firma sulla vittoria in gara-1 dopo una bella rimonta, mettendo alle sue spalle Frijns e Vandoorne. Dopo un tamponamento nei primi attimi di gara è andata in scena la scaltra strategia del pilota di Jaguar, più bravo di tutti a gestire l’attack mode per avere maggiore potenza nella fase clou della gara. Nella gara 2, l’australiano di Jaguar se l’è dovuta vedere con un Vergne arrembante, che è scattato dalla pole position e ha corso con grande concentrazione, ma non abbastanza per arginare l’attack modedi Evans. Sul podio ci vanno quindi Evans, Vergne e Frijns. Sfortunato il weekend del padrone di casa Antonio Giovinazzi, 18esimo in gara 1 e fuori in gara 2 per problemi tecnici. Anche Mortara, arrivato a Roma da leader del campionato, ha dovuto fare i conti con una dea bendata avara di favori, con una prima gara in cui non è andato oltre la settima posizione finale ed una seconda corsa nella quale ha dovuto ritirarsi per problemi tecnici.
Classifiche
Nella classifica piloti balza al comando Jean-Eric Vergne con 60 punti, mentre al secondo posto scala Robin Frijns con 58 punti. Terzo Stoffel Vandoorne su Mercedes con 56 punti, mentre il dominatore di Roma, Mitch Evans è soltanto quarto con 51 punti. Scende in quinta posizione Edoardo Mortara con 49 punti. Nei costruttori Mercedes-eq è in testa con ben 94 punti, seguita da Porsche Tag Heuer a 85 punti, mentre sul podio ci arriva il team DS Teechetah con 80 punti.