Monopattini, casco per i maggiorenni a Firenze: il TAR annulla il provvedimento
I giudici hanno motivato la decisione dichiarando che non si può piegare il Codice della strada a proprio uso e consumo.
Il TAR (Tribunale amministrativo regionale) della Toscana ha annullato il provvedimento del Sindaco di Firenze che a partire dallo scorso 1° dicembre imponeva ai maggiorenni l’uso del casco sui monopattini. I giudici amministrativi hanno motivato la decisione affermando che:
Non si può piegare il Codice della strada a proprio uso e consumo.
La misura adottata dal primo cittadino del capoluogo toscano risulta infatti in pieno contrasto con il Codice della Strada che ovviamente si applica su tutto il territorio nazionale e afferma che il casco è obbligatorio solo per i minori di 18 anni. Il Comune di Firenze aveva anche stabilito specifiche sanzioni da applicare ai maggiorenni trasgressori: 42 euro di multa se la violazione veniva commessa nel centro abitato e 87 euro fuori le strade centrali.
L’ordinanza è stata giustificata dal sindaco con le seguenti dichiarazioni:
Noi lo facciamo per la sicurezza dei cittadini, non abbiamo altra finalità. Mi auguro che questa misura sia rispettata. Abbiamo già fatto il punto della situazione con il comandante della polizia municipale, avremo servizi dedicati con delle pattuglie e ovviamente si preoccuperanno di far rispettare l’ordinanza.
Il provvedimento di Palazzo Vecchio è stato misteriosamente ignorato sia dalla prefettura di Firenze che dal ministero dell’Interno. A presentare il ricorso al TAR ci ha pensato Bit Mobility, un’azienda che si occupa di noleggio anche nel comune di Firenze.
Il Sindaco Nardella ha già dichiarato che non si arrenderà ed è pronto a fare appello al Consiglio di Stato:
Ne prendiamo atto ma non ci fermiamo, perché per noi la sicurezza stradale viene prima di tutto.
Il sindaco ha inoltre aggiunto che:
Quando ci sono in gioco le vite umane abbiamo il dovere di fare tutto quello che è possibile. Per questo intendiamo andare avanti per garantire l’uso dei monopattini con le massime condizioni di sicurezza possibili, il casco è una di queste, e stiamo lavorando per preparare l’appello al Consiglio di Stato.