Porsche 911 Turbo: 7 generazioni si sfidano nella drag race
I confronti con la storia fanno sempre bene, ecco come l’ultima Porsche 911 Turbo si relaziona con le antesignane.
Una drag race di taglio davvero epico è stata allestita da quelli di Carwow, che hanno chiamato a raccolta sette generazioni di Porsche 911 Turbo, per farle sfidare sul classico quarto di miglio. Lo scorrere del tempo e i progressi compiuti nel corso degli anni hanno fatto crescere continuamente lo spessore prestazionale del modello.
Ovvio che la più recente espressione della serie vinca la lotta col cronometro, ma i numeri non sono tutto nella vita. Un ruolo fondamentale, infatti, tocca agli aspetti emotivi. Facendo riferimento a questi ultimi, non è detto che l’interpretazione più recente dell’iconica vettura tedesca sia quella più intrigante. In casi del genere, sono i gusti e le inclinazioni personali ad orientare le scelte del cuore.
Il video è appassionante, perché tesse una trama di grandissimo valore storico e sensoriale. Dato per scontato il successo, nella drag race, della Porsche 911 Turbo S di ultima generazione (serie 992), ci si chiede come il modello si relazioni con gli step precedenti della stessa vettura. Il filmato aiuta ad orientare le simpatie. Nella line-up c’è la 930 originale, costruita tra il 1975 e il 1989. Questa vettura gode della spinta di un sei cilindri turbo da 3.3 litri, che trasmette i suoi 300 cavalli sulle ruote posteriori con l’ausilio di un cambio manuale a quattro marce.
Accanto a lei troviamo la 964, introdotta nel 1990, anch’essa spinta da un sei cilindri turbo da 3.3 litri, con 320 cavalli all’attivo, gestiti tramite un cambio manuale a cinque rapporti. Si nota la presenza in griglia di partenza di una 993 sovralimentata, introdotta nel 1995, con cuore biturbo da 3.6 litri, che mette sul piatto 408 cavalli. Lei è stata la prima Porsche 911 Turbo a quattro ruote motrici, l’ultima col Flat Six raffreddato ad aria.
Porsche 911 Turbo: quelle col raffreddamento a liquido
Ecco un’altra protagonista della drag race: la 996 Turbo S del 2005, spinta da un motore biturbo da 3.6 litri, capace di sviluppare 450 cavalli di potenza massima. Qui il raffreddamento è a liquido. Accanto a questa c’è una 997 Turbo S, dalla cui unità propulsiva da 3.6 litri sgorgano ben 530 cavalli. La line-up comprende anche una Porsche 911 Turbo della serie 991, con 640 cavalli di razza ad animarne le danze.
Infine c’è la versione sovralimentata della 992, con lo stesso motore dell’altra, portato a quota 650 cavalli. Le prestazioni sono al vertice della serie. Scontato il suo successo nella drag race. Questa vettura gode di molti apprezzamenti per la sicurezza attiva e per le doti dinamiche che riesce ad esprimere.
La ricetta del successo della Porsche 911 Turbo si deve all’unicità, frutto di apparenti contraddizioni, perché il modello combina sportività e praticità quotidiana, tradizione e innovazione, esclusività e accettazione sociale, design e funzionalità. Quest’auto sportiva ha superato le mode e le rughe del tempo, per tenersi fedele alla tradizione, in un quadro intimamente connesso alla modernità.
Per gli appassionati è come la macchina del tempo, che traghetta dal passato al futuro senza farlo notare. Un mito che si tramanda negli anni, abbracciando le generazioni, in una rete ideale che unisce i genitori ai figli. A voi il video della drag race!
Fonte | Carwow