Incentivi auto 2022: quando partono?
A due mesi e mezzo dall’annuncio e un mese dal via libera del Governo al nuovo decreto, i nuovi Ecobonus non sono ancora prenotabili.
Il tempo scorre, il mercato auto sprofonda (il consuntivo di aprile 2022 parla chiaro: -33% se paragonato allo stesso mese del 2021; le auto a benzina e gasolio continuano a segnare il passo, anche le auto elettriche fanno registrare un valo nelle consegne; soltanto le auto ibride “tengono”). E dei nuovi incentivi auto 2022 neanche l’ombra. Meglio: gli Ecobonus ci sono, “sulla carta”; sono stati annunciati lo scorso 18 febbraio dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Il problema è che da allora, due mesi e mezzo dopo, gli Ecobonus sono di fatto scomparsi dai radar. Calma piatta, per dire.
Incentivi auto 2022: a che punto siamo
In effetti, da metà febbraio 2022 si è dovuto attendere il 6 aprile, data nella quale il decreto che conteneva le misure di Ecobonus ha ricevuto “via libera” dal Governo.
È trascorso un altro mese, e non si vede nulla all’orizzonte. D’accordo: prassi vuole che prima di pubblicare un provvedimento finanziario in Gazzetta Ufficiale occorre parere favorevole da parte della Corte dei Conti. Un controllo che, si era pronti a scommetterci, era atteso non più tardi di una ventina di giorni in modo da far arrivare i nuovi incentivi auto 2022 ai nastri di partenza (leggi: con la piattaforma ministeriale per le prenotazioni già attiva). Quando? A spanne, per l’ultima settimana di aprile.
Incentivi auto 2022: ecco cosa manca per il via libera
OK dalla Corte dei Conti e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Non è accaduto nulla di tutto questo: e di nuovi incentivi auto 2022 c’è soltanto, in questa prima settimana di maggio, l’indicazione che sì, ci sono; tuttavia nessuno può “vederli” né “toccarli”. È possibile – ma questa considerazione va trattata come ipotesi – che il “disco verde” della Corte dei Conti stia per arrivare, e con esso anche una prossima pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. I tempi, procedendo sempre per deduzione, dovrebbero andare al 5-6 maggio. Diciamo, appunto, entro la prima decade del mese.
Piattaforma ministeriale per le prenotazioni
La tempistica di debutto “nero su bianco” degli incentivi 2022 per l’acquisto di nuovi veicoli non è tuttavia l’unica questione da affrontare con urgenza. C’è in effetti da tenere conto anche della piattaforma ministeriale online che costituisce la “conditio sine qua non” per l’ottenimento degli Ecobonus. Ovviamente, si spera che i tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico abbiano già iniziato a lavorarci, proprio per far sì che quando arriverà il momento di farla partire, la piattaforma sia già bell’e pronta, in modo da “velocizzare le pratiche” di prenotazione.
Le “FAQ”
Parere favorevole della Corte dei Conti, pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale e messa a punto della piattaforma online non sono tuttavia gli unici tre step necessari per il via alle prenotazioni: occorrerà anche l’aggiornamento delle “FAQ” relative, cioè le “istruzioni per l’uso” da parte del Ministero per poter accedere ai nuovi Ecobonus. Delle due, l’una: se la piattaforma online di prenotazione viene riveduta contestualmente all’aggiornamento delle “FAQ” insieme alla pubblicazione del decreto in GU, le concessionarie potranno così prenotare i nuovi incentivi 2022.
Se però il Ministero dello Sviluppo Economico non provvede immediatamente (ed è vero che le modalità di erogazione presentano notevoli differenze rispetto al passato: tanto negli importi degli incentivi quanto nei limiti dei prezzi di listino di applicazione, per non parlare del fatto che ad essere interessati sono anche le autovetture in car sharing, i veicoli commerciali leggeri ad alimentazione elettrica con e senza rottamazione, nonché motocicli e ciclomotori “zero emission” ed a benzina con rottamazione e senza), ecco che la disponibilità materiale degli Ecobonus potrebbe slittare. Eventualità, quest’ultima, che metterebbe un punto interrogativo sulla data precisa di partenza dei nuovi bonus. 10 maggio? 15 maggio? Non si sa.
Il rebus “click day”
Nell’incertezza del via ai nuovi ecoincentivi auto 2022, il rischio è che quando gli ecobonus saranno finalmente disponibili si verificherà il fenomeno del “click day” (vale a dire: sovraffollamento di prenotazioni tutte nello stesso istante, e piattaforma ministeriale online “in tilt”), soprattutto per le autovetture a combustione (benzina, gasolio e GPL), mild hybrid e full hybrid che appartengono alla fascia di emissioni di CO2 compresa fra 61 e 135 g/km. I dealer hanno raccolto un gran numero di pre-ordinazioni: si spera che nel frattempo il Governo non si faccia trovare impreparato e riscriva quantomeno le “FAQ”, in modo da non lasciare più spazio ad alcun dubbio di applicazione del nuovo decreto sugli incentivi auto 2022.