SSangYong XLV: primo contatto su strada
Compatta, spaziosa e accessibile. Il suv di casa SSangyong fa della concretezza il suo punto di forza. Il tutto ad un prezzo d’attacco di 16.450
Castagneto Carducci, la bella Toscana. Che significa sole, mare, spensieratezza. Luogo ideale per mostrare un mezzo che fa della voglia di vivere il suo punto forte, di battaglia. XLV, ovvero eXtra Lifestyle Vehicle, Suv compatto di casa SsangYong che vuol essere compagno di una vita dedita a quelle che possono essere le passioni di ognuno di noi. Questo è il punto focale della campagna pubblicitaria della casa. Ed in effetti, avvicinandomi al grande bagagliaio, il pensiero di poterci stipare praticamente di tutto, viene alla mente.
720 litri, modulabili fino a 1440, abbassando i sedili. Partire dal bagagliaio per un mezzo del genere? Suona strano in effetti, ma è uno dei punti forti di questa XLV. D’altro canto, le dimensioni di questo suv compatto rimangono compatte, sfruttando lo stesso pianale della Tivoli: 4,44 metri di lunghezza ed un passo di 2,6 metri. Certo, la osservo in bella mostra, ferma nel giardino dell’Hotel e non ti vien da pensare ad un mezzo fluido, agile, compatto: le proporzioni sono quelle di un mezzo roccioso, imperante, sicuro, saldo.
[rating title=”Voto” value=”7″ value_title=”Primo contatto” layout=”left”] Linee piatte e tese, un cofano con due venature che si prolunga orizzontalmente ed i passaruota. Quelli si che caratterizzano la linea. Sono loro che quasi demarcano la linea di questa XLV vedendola di profilo. E se davanti mi sembra ‘ben piazzato’, dietro l’impressione è ancora più grande. Il terzo elemento è caratterizzato da questa linea di cintura che tende sempre più a salire, fino a raccordarsi con il cofano che dalla sua è più spigoloso.
Insomma, piaccia o non piaccia – de gustibus non est disputandum dicevano i latini – ma l’idea di questo suv che ti offre è quello di salirci a bordo e poter affrontare qualsiasi terreno, qualsiasi ostacolo impervio. Il che non è nemmeno così sbagliato come concetto. Perchè se l’estetica parla così, la meccanica me lo conferma: due ruote motrici? Si, certo, ma anche quattro automatiche con un ripartitore a controllo elettronico di tipo TOD (Torque on Demand): insomma, ci pensa lui a distribuire la coppia quando serve al posteriore. Il DNA però lo scovo quando vedo che c’è la possibilità di inserire anche la 4×4 con il blocco fisso 50/50: mica male!
E’ mattino in Toscana e tra le mani ci capita una SSangYong XLV diesel con cambio manuale a sei rapporti. Il propulsore è un 1.6 con 115 cavalli e 300 Nm di coppia. Il banco di prova? L’interno toscano, le curve tra le colline. Entro in macchina e quella sensazione di robustezza e concretezza è vivida, chiara, netta. Come a dire: fa il suo, e lo fa bene fin dall’aspetto. Niente champagne e caviale, qua si respira aria di pane e salame, che talvolta è anche meglio, vien da pensare. Le plastiche sono rigide, ma gli assemblaggi sono buoni. Comandi al volante, monitor al centro della plancia che fa da infotainment e poco più.
Anzi, a dirla tutta, è un peccato che non ci sia il navigatore nel nostro esemplare. La sensazione percepita è quella di un abitacolo ben spazioso, areato, non costretto. Peccato però per dei piccoli nei: il volante non è regolabile completamente, così come i sedili, le cui leve a scatto non sono proprio precisissime. Partiamo: metto in moto e…vibrazioni nulle! Ecco, mi piace proprio questa sensazione. Così come mi piace la coppia di questo Diesel. Non è scorbutico, prorompente, imponente.
Fluida, morbida, costante. E’ posta leggermente in alto la curva – diciamo dai 1800 giri – ma se si lascia scorrere, offre la soddisfazione di una guida pulita e appagante. E questo fa il paio con una dinamica di un mezzo che telaisticamente non te l’aspetti.
Inserisce bene, leggiadro, veloce. Si, non te l’aspetti così perchè il vestito ti trae in inganno. Come a dire una ragazza in carne che però quasi ti danza leggiadra. Dalla sua poi, la XLV sfoggia tutto il corollario di assistenza alla protezione attiva che ne conviene: ESP, ABS, BAS, anche l’HBA che è una sigla – per i profani – che sta a significare il controllo automatico della velocità in discesa. Ha anche un servosterzo intelligente con cui mi sono divertito un pò durante i nostri chilometri in viaggio: la risposta alla guida è avvertibile, sopratutto in termini di “tolleranza”.
Il cambio? Buono, con gli innesti leggermente duri, però precisi. Troppo breve il giro per poter dare un giudizio sui consumi, ed una valutazione più approfondita. D’altro canto, è un primo contatto. Al netto di qualche scelta più “conservativa” però, la SsangYong XLV fa della concretezza, dello spazio e della accessibilità i suoi punti di forza. Il tutto ad un prezzo d’attacco di 18.450, fino ad un massimo di 30.350. Inoltre, per la promozione di lancio, ecco un ulteriore sconto di 2000 euro su tutta la gamma. Con la giusta dose di optional, questa coreana può essere un oggetto interessante.
SSangYong XLV: scheda tecnica e catalogo