Auto volanti: dalla Cina arriva l’XPeng X2
Il Paese della Grande Muraglia non intendere cedere terreno agli avversari di mercato nemmeno nel comparto delle auto volanti.
La Cina non poteva rimanere indietro nello sviluppo delle auto volanti. XPeng punta a lanciare il suo modello entro il 2024, con la speranza di farne entrare in servizio una bella flotta, partendo dalle megalopoli del paese della Grande Muraglia. Già scelta la sigla di questo strano velivolo: si chiamerà X2. Le sue forme si collocano a metà strada fra quelle di una coupé sportiva e quelle della cabina di pilotaggio di un elicottero, ma con uno sviluppo decisamente minore in altezza. Due i posti previsti a bordo.
XPeng X2: un mezzo all’avanguardia
Questa auto volante dispone di due eliche e di tecnologie avanzate, anche in termini di controlli elettronici, per rendere quanto più sicure le sue dinamiche in aria. L’autonomia prevista varia da 150 a 200 chilometri, in base alla motorizzazione elettrica scelta. Ottime le sue credenziali. Voci di corridoio lasciano ipotizzare un prezzo di listino nell’ordine dei 150 mila euro per la XPeng X2, ma bisognerà attendere la presentazione per avere dati certi sulle cifre del listino e sui dati prestazionali.
Auto volanti: davvero sono il futuro?
Ci si interroga sul senso di questo grande entusiasmo per le auto volanti, di cui si parla ormai da tantissimi decenni. Io ho dei dubbi sulla loro diffusione capillare, che spero non prenda forma. Provate ad immaginare i cieli delle città ingolfati da questi velivoli, che impediscono anche alla luce del sole di filtrare. Pensate, soprattutto, a come un’avaria o un incidente possa far piombare simili aggeggi sulla testa delle persone, con la loro grande massa fiondata a terra da un’altezza considerevole.
Uno scenario da incubo, a meno che non si decida di far vivere la gente sottoterra, come i topi: una prospettiva non proprio esaltante. Ecco alcune della ragioni che mi spingono a tifare contro i facili permessi di volo a questi oggetti, che possono avere un senso solo per i trasporti sanitari veloci e per alcune operazioni delle forze dell’ordine. Voi che ne pensate?