WRC Rally Italia: tanti colpi di scena dalla PS1 alla PS5
Nel WRC Rally Italia, arrivati alla PS5, comanda Tanak davanti a Lappi, ancora problemi per Neuville.
Il mondiale rally arriva in Sardegna per il WRC Rally Italia, una tappa molto incline al team Hyundai che, anche in questa stagione complessa, punta a ben figurare. Lo squadrone Toyota però fa paura, mentre Ford tenterà di ritrovare le prestazioni di inizio stagione.
Nel WRC Rally Italia Neuville ha ancora problemi
Il team Hyundai, dopo la prima prova speciale d’apertura, quella del giovedì, che ha visto Neuville iniziare al meglio il WRC Rally Italia, ha dovuto fare i conti con dei problemi proprio sulla i20 Rally1 del pilota dal talento cristallino sopraggiunti all’inizio della PS5. Un vero peccato dopo la performance del driver belga nella Olbia-Cabbu Abbas nella quale ha tenuto dietro le 4 Yaris GR Rally1 con autorità.
WRC Rally Italia con diversi avvicendamenti in vetta
Nelle prove speciali 2 e 3, la leadership è passata nelle mani di Lappi che ha sfruttato al meglio la sua Toyota ed ha beneficiato della posizione di partenza sfavorevole di Rovampera e delle difficoltà incontrate da Neuville per la sabbia sollevata dall’attuale leader del mondiale. Poi l’avvicendamento con Tanak nella PS4 dove ha abbandonato la competizione Evans, già con problemi alla sua Yaris GR Rally1 nella PS3. Il pilota Hyundai è riuscito a mantenere la testa della corsa nella PS5 anche a causa di una foratura per Lappi, ma il Brand coreano vede proprio in questa speciale la problematica alla trasmissione per Neuville, che scivola al nono posto dietro al diretto avversario per il mondiale Rovampera. Nel tratto Monti di Alà Buddusò il migliore secondo il cronometro è stato Sordo, che risale al quinto recuperando 3 posizioni nella generale. Protagoniste per il podio del WRC Rally Italia anche le Puma Rally1 di Loubet e Breen, rispettivamente, in terza e quarta posizione.
La frustrazione di Neuville
Nueville, dopo l’ennesimo problema tecnico della stagione, è consapevole che “la situazione deve cambiare” e che “tutti stanno lavorando per questo”. Ovviamente, il WRC Rally Italia è compromesso, visto che le vetture viaggiano a pochi secondi di distanza tra loro in classifica generale, per cui il belga ha ammesso che “trovare la motivazione sarà molto difficile”.