Mobilize Limo: la nuova mobilità del gruppo Renault
Con Mobilize Limo la Casa francese lancia una nuova formula di noleggio con un’auto elettrica di 4,67 metri, pensata per taxisti e NCC.
C’è chi dice che oggi le auto siano dei software con attorno una carrozzeria e chi siano dei prodotti viaggianti hi-tech. Da come la si voglia vedere, tutti e nessuno hanno ragione. Forse però così non si coglie l’essenza del significato dell’auto degli anni ’20: uno strumento al servizio dell’uomo (e non il contrario), rispettoso dell’ambiente e – soprattutto – con alle spalle un’azienda che sappia dare servizi. Servizi per chi possiede l’auto ma non ne è proprietario. Ecco quanto sta facendo Renault col marchio Mobilize e con il nuovo servizio Mobilize Limo.
Car sharing ma non solo
Si tratta di una startup della stessa Casa francese nata in piena pandemia (nel 2021) e con una strategia ben chiara: nel 2030 arrivare a toccare il 20% del fatturato del gruppo. I milioni sul piatto sono tanti. Ma i servizi e la tecnologia sono proporzionalmente ancora di più.
Andando con ordine: Mobilize è il cappello sotto cui si concretizzano i servizi di mobilità di Renault, come il car sharing. Mobilize è anche la marca di alcune auto, come la nuova Mobilize Limo verso cui l’azienda transalpina ha grandi aspettative.
La novità è il lancio di Mobilize Driver Solutions, un’offerta all inclusive e chiavi in mano per taxisti o per gestori di flotte di noleggio auto con conducenti. Ma anche per aziende il cui fleet manager deve gestire da remoto la flotta auto dei collaboratori, destreggiandosi tra ricariche, chilometraggi e percorsi.
Il vero plus di Mobilize Driver Solutions è che per sottoscrivere un abbonamento basta mettere la mano in tasca, prendere il proprio smartphone e digitare tutto online. Alla fine, in cambio di un abbonamento mensile per utilizzare la Mobilize Limo si ha diritto a questi pacchetti.
Primo: l’uso di una berlina elettrica, che dalle linee ricorda molto un’ammiraglia “di un’azienda concorrente”, molto in voga nel mondo. Il gruppo Renault, però, dà la garanzia per tutta la durata del contratto di utilizzo, fino a 300.000 km o 6 anni. Spiega Edmondo Pierantonio, al vertice di Mobilize Italy:
In pratica l’utente deve solo lavare e ricaricare l’auto. Al resto pensa Mobilize.
Ed è vero. Nel contratto è compresa la manutenzione, con manodopera e ricambi tra cui i pneumatici e l’accesso prioritario dedicato nelle officine autorizzate. Cosa essenziale quando si guida un taxi o una vettura NCC e il fermo auto deve essere il più breve possibile perché tutto è denaro. E bastano 30 minuti per la pre-diagnosi del veicolo.
Gli utenti hanno diritto poi al badge Mobilize Business Pass e all’App Mobilize Power Solutions per pagare la ricarica su oltre 250.000 colonnine elettriche in tutta Europa. E infine: assistenza stradale, assicurazione per il trasporto di persone e Kasko compresi servizio di soccorso e carroattrezzi.
Mobilize Driver Solution al debutto a Madrid
Dalle parole ai fatti: Mobilize ha firmato il suo primo contratto Mobilize Driver Solutions con l’azienda Cabify a Madrid. L’accordo tra Mobilize e Cabify prevede l’integrazione di quaranta Mobilize Limo nella flotta di Vecttor, filiale del Gruppo Cabify nella capitale spagnola. Questi veicoli saranno inclusi nella categoria Cabify Eco, già disponibile per i clienti business che si spostano esclusivamente con veicoli elettrici. Saranno messi a disposizione anche degli utenti privati delle altre categorie Cabify.
Intanto il servizio del Gruppo Renault si sta per estendere a macchia d’olio: dopo Madrid, supererà I Pirenei e arriverà a Parigi nel prossimo autunno per poi diffondersi in altre città europee nei mesi successivi. Italia compresa.
Mobilize Limo non si acquista: si usa
Viaggiare in Limo ricorda in effetti una di quelle limousine che si vedono circolare negli Usa. Attenzione: le dimensioni sono quelle di una berlina, non di una vettura a 8 posti lunga 8 metri. Sufficienti quindi per far sedere 4 persone di statura elevata, che possono pure stendere le gambe e rilassarsi come seduti nella business class di un Airbus A350.
La ripresa è interessante ma non eccezionale. Del resto il suo scopo principale non è far provare le emozioni di una guida sportiva ma di dare a chi è a bordo comodità e spazio. Il motore? Da 160 CV. Gli airbag: 7. Due frontali, 2 laterali e 1 centrale anteriori, 2 airbag a tendina laterali anteriori e posteriori. E poi gli Adas, le telecamere con Sistema visione del veicolo a 360 gradi, il Sistema di frenata automatica con riconoscimento dei pedoni.
C’è poi il tema chiave quando si parla di auto elettrica: l’autonomia. Che è di 450 chilometri dichiarati, con la possibilità di dotarsi di 250 km aggiuntivi con 40 minuti di ricarica rapida DC. Il tempo di una sosta al bar per un caffè e magari anche di un pasticcino, cosa abituale per chi ogni giorno – come I tassisti – lavora su strada e in media percorre 250-300 km, come dichiarato da 200 taxisti e operatori di noleggio intervistati qualche mese fa.
Tornando alla formula di utilizzo, Mobilize Limo non si acquista ma si usa col concept del VaaS (Vehicle as a Service). In pratica: un noleggio all inclusive, senza deposito cauzionale.
In partenza a Milano il car sharing Mobilize
Il servizio è in rapida espansione, come spiega Edmondo Pierantonio:
Per tassisti e gestori di auto a noleggio con conducente, l’offerta va da 3 mesi a 3 anni con la possibilità di scegliere il chilometraggio. Il tutto a partire da 1.499 euro Iva compresa al mese per 36 mesi oppure per 150.000 km.
Intanto, ricordo che Mobilize è presente anche nel car sharing station based in 15 comuni italiani di piccole dimensioni. Verso metà giugno, sbarcherà a Milano il free floating (il car sharing già in uso con altri gestori, ndr) con Zity by Mobilize e una flotta di 450 Dacia Spring elettriche, che a regime saranno 700.