Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie: celebra i 60 anni del modello
Prezzo elevato e produzione limitata a 99 esemplari per l’Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie.
L’Alfa Romeo Giulia è una delle icone automobilistiche più affascinanti. Protagonista di tanti film polizieschi, oggi continua a vivere attraverso il modello attuale. Ma qualcuno ha deciso di fare un viaggio nel tempo riportando l’auto attuale a ritroso con una rivisitazione del design piuttosto profonda. Nasce così la Giulia ErreErre Fuoriserie con una produzione prevista di 99 esemplari.
Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie
Il concetto di riportare agli antichi fasti l’Alfa Romeo Giulia è apprezzabile, ma ErreErre esagera, proponendo una trasformazione della carrozzeria attraverso elementi in fibra di carbonio ad un costo esorbitante. Spieghiamoci meglio, i primi 10 saranno agevolati con una sorta di promozione. Infatti, dovranno portare la vettura di base, una Giulia Quadrifoglio, che anche usata non è certo regalata, e aggiungere 196.202 euro più tasse.
L’operazione, per gli altri 89, costerà invece 245.000 euro più iva. Un costo decisamente eccessivo, nonostante la grande cura che ErreErre ha riservato al vettura del Biscione. Se facciamo 2 conti, con oltre 200 mila euro si può salire su delle supercar da urlo. Magari ne circoleranno di più della Giulia ErreErre, ma hanno anche una tecnologia e delle prestazioni nettamente superiori. Poi c’è da chiedersi che valore può avere sul mercato del collezionismo un’auto del genere. Tanto può diventare una scelta vincente, tanto potrebbe rivelarsi un azzardo.
Un design che riprende il passato
La linea adesso strizza l’occhio al passato e l’Alfa Romeo Giulia sembra essere tornata, in parte, quella di una volta. Certo, la parte anteriore è più riuscita, mentre quella posteriore, non è perfettamente in linea con il design dell’antenata. Comunque, i gusti sono personali, e saranno i clienti a decretarne l’eventuale successo. I pannelli in fibra di carbonio sfruttano i supporti di serie, per cui non si perde la garanzia della Casa. In compenso, è stata mantenuta, intatta, la meccanica, ed è stata pensata per rivestire la variante con il cambio manuale, tanto per essere in linea con l’effetto vintage. Quindi il V6 biturbo con 510 CV è sempre pronto a ruggire, ma adesso lo fa spostando un corpo vettura più classico.
Pensata per celebrare i 60 anni della Giulia
Dunque, un’Alfa Romeo Giulia di oggi, con la piattaforma Giorgio, e tanta potenza, ma anche gli ADAS dei giorni nostri, con una carrozzeria retrò. I cambiamenti estetici sono stati ottenuti attraverso pannelli strutturali, e rendono omaggio ai 60 anni del modello originale. Avendo una Giulia Quadrifoglio in garage, la sottoporreste a questa operazione chirurgica? O preferireste lasciarla con la linea standard, che poi tanto standard non è?