Incentivi retrofit elettrico, fino a 3.500 euro per convertire auto e furgoni
Il ministero ha messo in campo 14milioni per gli Incentivi retrofit elettrico che potranno essere richiesti fino al 31 dicembre 2022.
Anticipato dalla legge di bilancio 2022, arriva finalmente il decreto attuativo relativo agli incentivi retrofit elettrico dedicato alle automobili e ai veicoli commerciali. Il contributo può raggiungere un massimo di 3500 euro per convertire un veicolo con motore termico in uno alimentato a batteria.
Incentivi retrofit elettrico: quali veicolo possono essere convertiti
Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims), in collaborazione con quello dello Sviluppo economico (Mise) hanno redatto il testo che pone le seguenti regole:
Iveicoli interessati vanno dai minivan per il trasporto di persone, ai veicoli con più di otto posti, ai furgoni per il trasporto delle merci (categorie M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G) immatricolati originariamente con motore a combustione interna che vengono trasformati in veicoli con trazione elettrica.
Incentivi retrofit elettrico: a quanto ammonta il bonus
Su questi veicoli si può effettuare l’operazione di retrofit elettrico usufruendo di un contributo statale che risulti pari al 60% del costo dell’intervento e che può raggiungere un massimo di 3.500 euro. Bisogna inoltre precisare che a questa somma di denaro si aggiunge il contributo, pari al 60%, delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pra, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.
Come richiedere il contributo
Gli automobilisti che desiderano richiedere il contributo e che hanno effettuato la conversione da termico ad elettrico di un veicolo – a partire dal 10 novembre 2021 – dovranno collegarsi alla piattaforma informatica gestita dalla Consap. Quest’ultima verrà lanciata nelle prossime settimane e verrà annunciata dal Mims. I fondi messi a disposizione dal ministero per questa iniziativa sono pari a 14 milioni di euro, mentre la richiesta del bonus da parte degli utenti potrà essere effettuata entro e non oltre il prossimo 31 dicembre 2022.