F1: al tweet di Lapo Elkann i fan si scatenano
Un’emoji scatena i fun della Ferrari F1.
La F1 ieri ha visto scrivere un’altra pagina nera per la Ferrari, con tutto quello che ne consegue. Quest’anno si sapeva che il team avrebbe avuto una pressione fortissima, ma adesso sta praticamente implodendo. E così, basta un tweet di Lapo Elkann a scatenare l’ira dei tifosi.
I tifosi della F1 si scatenano dopo il tweet di Lapo
Dopo la gara di F1 di ieri, in Ungheria, Lapo Elkann, uno dei primi tifosi della Ferrari, nonché fratello del Presidente Ferrari John Elkann, ha pubblicato un’emoji arrabbiata su Twitter. E’ bastato questo a suscitare l’indignazione generale dei tifosi sul suo account, dopo che i social erano già stati invasi dal malcontento dei fun della rossa. Nessuna parola, ma una faccina triste con il tipico colore rosso che esprime rabbia, ed ecco che i commenti si sono susseguiti prendendo di mira Binotto e Rueda.
In molti vogliono la testa di Binotto e Rueda
La strategia in F1 è fondamentale, e più di qualcuno, Leclerc in primis, non ha digerito le parole di Binotto a fine gara. Le frasi con cui tentava di giustificare quanto è accaduto nelle soste. In particolare, il monegasco è stato, ancora una volta, vittima di scelte poco condivisibili. Con la gomma bianca Charles ha palesemente perso l’occasione di vincere e si è giocato anche il podio, mentre con Sainz la perdita di tempo nelle soste ha inciso non poco. Binotto ha più volte indicato che la monoposto non andava, ma fino a che aveva le gomme gialle Leclerc era al comando, e la F1-75 era apparsa in splendida forma. La smentita di Leclerc alle parole di Binotto ha confermato i sospetti dei tifosi, che hanno intasato i social di commenti al vetriolo. Sotto il tweet di Lapo Elkann in molti hanno chiesto a gran voce la testa di Binotto e Rueda, i responsabili, a dir loro, della disfatta ungherese. Quindi, si è scatenato un vero e proprio processo mediatico. Volente o nolente, il rampollo della famiglia Elkann ha accesso una miccia che è diventata un fuoco polemico difficile da spegnere.
Cosa succederà adesso ?
Il team Ferrari era chiamato alla resurrezione della squadra, la F1 ha bisogno del Brand del Cavallino rampante, e vedere una monoposto vincente perdere in questo modo fa male, anzi malissimo. Già in occasione della presentazione John Elkann era stato chiaro, affermando che era stato fatto tutto il possibile, e che per il 2022 sarebbe stato tutto in mano al team. Ecco, alla luce delle gare svolte fino ad oggi, la squadra ha lasciato per strada troppi punti, si trova inseguita da vicino anche dalla Mercedes peggiore degli ultimi anni, e vede la Red Bull e Verstappen già troppo lontani. I tifosi hanno già scelto i colpevoli, la giuria popolare ha condannato in via definitiva Binotto e Rueda, ora bisogna capire cosa intende fare la dirigenza.