F1, Ungheria: Sainz e la gara rovinata da un sacchetto
Carlos Sainz è stato penalizzato da un sacchetto giallo nelle prese d’aria della sua SF-75 nel GP di F1 Ungheria 2022. Un danno evidente.
Non si può dire che l’ultimo GP di F1 Ungheria non sia stato pieno di colpi di scena. Da una parte abbiamo visto la grandiosa rimonta di Max Verstappen dal decimo al primo posto finale, con tanto di testacoda a metà gara per non farsi mancare nulla, dall’altra abbiamo assistito a una fragorosa débâcle da parte della Scuderia Ferrari. Charles Leclerc è stato penalizzato da una strategia dei box cervellotica, che dal primo posto lo ha fatto retrocedere fino al sesto, mentre Carlos Sainz è stato punito da un paio di pit stop troppo lenti e da un sacchetto giallo finito nelle sue prese d’aria.
Il sacchetto misterioso
In presa diretta nessuno si era accorto del fastidioso sacchetto giallo incastratosi nelle feritoie dell’aria della SF-75 del pilota iberico. Questo oggetto indesiderato oltre a ostruire il passaggio dell’aria per il raffreddamento del propulsore del Cavallino, potrebbe anche aver influito sul carico aerodinamico della monoposto del numero 55. Non è un caso che nella seconda parte di gara il pilota della Ferrari non sia stato veloce quanto il resto del weekend, o quanto la prima metà della corsa. Il madrileno non ha raggiunto le performance ottenute con la macchina a pieno carico e con gomma media, nonostante la sua vettura fosse più scarica e addirittura con gomma soft.
Sainz e la sorpresa
Il 27enne spagnolo una volta passato sotto alla bandiera a scacchi con il quarto posto finale era molto deluso, viste le premesse iniziali, ma è rimasto stupito dal grande sacchetto giallo che ha avvolto le prese d’aria della sua Ferrari. Forse che questo imprevisto abbia compromesso sensibilmente parte della sua gara? Queste le sue dichiarazioni circa l’accaduto:
Ho appena scoperto, quando sono uscito dall’auto, che c’era un sacchetto di plastica incastrato sulla fiancata della vettura. Non so se quella sacca di plastica mi stesse costando il carico aerodinamico perché era piuttosto enorme.
F1 Ungheria: Sainz inerme
Oltre agli errori commessi in prima persona, la Ferrari ha avuto una buona dose di sfortuna anche nel GP ungherese. In ogni caso Sainz ha da recriminare per un calo di performance vistoso, che prima non gli ha consentito di agguantare George Russell (nonostante il vantaggio di mescola) e successivamente di difendersi da Lewis Hamilton, che in rettilineo lo ha letteralmente sverniciato. Il sacchetto con ogni probabilità ha distrutto la gara del ferrarista.