La piscina di Dubai con la “Ferrari F1” a mollo
Soldi e voglia di stupire possono creare degli effetti davvero speciali. Ecco cosa si sono inventati nella ricca destinazione orientale.
A Dubai le cose più impensabili possono prendere forma. La perla degli Emirati Arabi Uniti, con il travolgente impatto delle sue attrazioni da mille e una notte, è riuscita a guadagnare una forza di richiamo turistico immensa, a dispetto dell’ambiente impervio. Da quelle parti sorge anche la piscina più profonda del mondo, che nasconde al suo interno delle auto, compresa una Ferrari di Formula 1. L’impressione è di trovarsi al cospetto di una replica, non solo per l’assenza dei loghi, ma per la chiara approssimazione costruttiva. La cosa, comunque, fa sempre un certo effetto.
Cimitero automobilistico subacqueo
In altri ambienti dell’immenso specchio d’acqua, profondo 60 metri, si trovano varie auto, firmate Mercedes, Ford e compagnia bella. Tutte immerse nell’H₂O. Su alcune di queste, come la CLK cabriolet della “stella”, si possono fare delle foto all’interno, per chi ha il coraggio di un’impresa così al limite, degna dei migliori sub.
Attrazione di grande impatto scenico
La struttura sorge nel mezzo del deserto, come un’oasi di sfarzo e fantasia, in linea con lo stile di Dubai. Nel “cimitero” acquatico, fra le altre, c’è pure una Mustang originale: un sacrificio che l’iconica muscle car americana avrebbe tranquillamente evitato, se fosse dipeso da lei, ma qui ha prevalso la voglia di stupire di chi ha investito milioni di euro per creare un’attrazione del genere, così insolita e irrituale.
La replica imita una Ferrari F1
Nella piscina più profonda del mondo, nota come Deep Dive Dubai, si è ricreata un’atmosfera urbana. Ecco perché vi si trovano riproduzioni di negozi, lampioni, panchine, alberi, come sulla terraferma. Nelle 56 stanze sommerse ci sono anche delle auto e delle moto, Harley-Davidson comprese. Fra i veicoli, la Ferrari di Formula 1 o meglio la sua vaga copia, senza marchi né stemmi, che comunque fa un certo effetto immersa nella gigantesca vasca degli Emirati Arabi Uniti.
Foto | Corriere dello Sport