Toyota GR Supra: 3 clienti su 4 scelgono il cambio automatico
Toyota GR Supra: il manuale stenta a decollare
La Toyota GR Supra è una vettura interessante, nata in collaborazione con la BMW, non a caso la base meccanica è condivisa dalla Z4, e vanta una linea da concept. Recentemente, la variante spinta dal motore 3 litri sovralimentato è stata proposta con il cambio manuale a 6 rapporti, per venire incontro alle richieste degli appassionati. Ma a quanto pare, questa soluzione tecnica non riscuoterà un grande successo commerciale, visto che il 75% degli esemplari sarà ordinato con la trasmissione automatica.
Poco appeal per il manuale anche sulla Toyota GR Supra
Il Brand giapponese stima che la percentuale di Toyota GR Supra manuali sarà pari al 25% delle richieste. Il portavoce del Brand delle Tre Ellissi per il Nord America, Paul Hogard, ha confermato a The Drive che non si prevedono grandi numeri per la variante manuale della Supra. Questo, nonostante gli appassionati vogliano la versione manuale nella gamma della sportiva giapponese. In Italia è presto per fare le verifiche del caso, ma tra qualche mese si potrà capire l’andamento delle vendite delle Supra con cambio manuale rispetto alla variante automatica.
Con il manuale si risparmia e ci si diverte di più
Il listino italiano della Toyota GR Supra parla chiaro: la 3.0 manuale ha un prezzo di 66.500 euro, mentre l’automatica parte da 69.400 euro. A fronte di un risparmio di 2.900 euro, si ha un bel cambio manuale a 6 rapporti in luogo di una trasmissione automatica ad 8 marce. Una manna per i puristi, soprattutto in abbinamento alla trazione posteriore.
Mettiamoci il fatto che sulla Supra i controlli elettronici si possono escludere completamente, ed è comprensibile quanto possa essere divertente in pista. Certo, la 2.0 automatica parte da 57.400 euro, ma avere 340 CV sotto il cofano, rispetto ai 258 CV della 2 litri, e 100 Nm di coppia in più, è tutta un’altra storia. Anche perché la Supra non è quella che si definisce propriamente un’auto leggera. Inoltre, il sound del 6 cilindri è decisamente più appagante di quello del 4.
Le sportive manuali sono sempre più rare
Il caso della Toyota GR Supra è emblematico, e sottolinea il declino delle trasmissioni manuali rispetto all’automatico. Infatti, sono sempre più rari i modelli con la leva del cambio tradizionale e la frizione a pedale. Se escludiamo le citycar, dove il cambio manuale viene montato per risparmiare, tra le sportive troviamo soprattutto vetture di segmento B con questa soluzione meccanica, come le Ford Fiesta e Puma ST, o la Hyundai i20 N, tanto per fare degli esempi. Sempre più raro, invece, trovare il manuale su vetture performanti in altre aree di mercato.
Le motivazioni sono tecniche: quando si alzano le potenze con il manuale bisogna saperci fare per evitare problemi al motore; e pratiche: con l’automatico la guida è più semplice se si hanno tanti cavalli da tenere a bada. Per fortuna, ci sono modelli BMW, Honda, Porsche e Toyota che tengono duro e offrono delle alternative con il caro, vecchio, manuale. Altri marchi come Mercedes-Benz e Volkswagen hanno gettato la spugna sull’argomento, e con la transizione ecologica potrebbe definitivamente chiudersi un’era.