Lo smartphone al volante fra le principali cause di incidenti
Ai nostri device, purtroppo, diamo spesso priorità. Talvolta li mettiamo davanti alla nostra stessa vita e a quella degli altri.
Guardare lo smartphone o mandare dei messaggi mentre si è al volante è uno dei principali fattori di rischio per i guidatori. La cosa è lapalissiana, ma se ciò non bastasse, ecco la conferma da parte della National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia governativa statunitense del Ministero dei Trasporti che si occupa di sicurezza stradale.
L’NHTSA mette in evidenza i pericoli
Secondo un’indagine condotta dall’ente, che si basa sui dati in suo possesso, l’utilizzo dei telefoni intelligenti è una delle più rilevanti cause di incidenti stradali. Non è certo una novità, ma visto che molti continuano ad ignorare la cosa, è bene ribadirlo, col supporto dei nuovi dati, nella speranza che in futuro possano prendere piede comportamenti più virtuosi al volante.
Lo smartphone distrae
Spesso si sottovalutano i rischi connessi a inattenzioni anche brevi. La National Highway Traffic Administration offre una cifra, per avere un riferimento: in 5 secondi di distrazione a 55 mph (pari ai nostri 88 km/h) si percorre la lunghezza di un campo da calcio, come se si fosse bendati. Pensate a quanti imprevisti potrebbero prendere forma su quella distanza, specie tenendo conto della distrazione visiva, manuale e cognitiva prodotta dall’uso dello smartphone.
La vita vale meno di uno scroll?
A questo punto ci si chiede: è proprio necessario navigare sui social o rispondere ai messaggi mentre si è alla guida? Non si potrebbe aspettare la prima area di sosta per farlo in comodità e sicurezza? Perché dare priorità al futile e non alla vita propria e degli altri? Commentare un un post è proprio così urgente?
Tutto il mondo è paese con gli smartphone
Il rapporto della NHTSA fa riferimento agli Stati Uniti d’America, ma credo che anche nelle altre aree geografiche del mondo le cose vadano più o meno allo stesso modo. Gli studi d’oltreoceano riferiscono che l’uso degli smartphone per inviare dei messaggi durante la guida riduce i tempi di reazione al volante nella stessa misura di quattro birre assunte in un’ora.