Fiat 500 Jolly: una replica Made in Italy in vendita in UK
L’estate è appena andata in archivio, ma con una Fiat 500 spiaggina in garage si può respirare sempre il clima della bella stagione.
Fonte: DD Classics
La Fiat 500 Jolly è un’auto che sprizza simpatia da tutti i pori. Sembra un giocattolo a quattro ruote e si concede qualche vezzo da Dolce Vita. Un esemplare ispirato a quella spiaggina, costruita da Ghia negli anni dal 1957 al 1966, è ora in vendita nel Regno Unito, da DD Classics. Anche se non si tratta di una vera Jolly, la ricostruzione è molto fedele.
Una replica ben fatta
Gli artigiani italiani che le hanno dato forma si sono mossi partendo da una Fiat 500 del 1972, accuratamente restaurata. Un modello originale della vettura oggetto di imitazione è stato usato come metro di riferimento, per elaborare al meglio il lavoro. La tinta esterna è blu pastello e si intona felicemente con le sue alchimie estetiche. Ottimo l’abbinamento cromatico con la capote bianca e blu, il vimini chiaro degli interni, gli accenti cromati e la fascia bianca presente sugli pneumatici.
Fiat 500 Jolly: un’auto unica
Come ci ricordano i colleghi di Carscoops, questa city car aperta si distingue facilmente da tutte le altre 500. Il rapporto con l’universo circostante che si prova al suo interno non può essere paragonato a quello offerto da altri veicoli scoperti. Qui l’abitacolo è completamente a vista, come sulla Dune Buggy. La potenza giunge da un motore bicilindrico da mezzo litro di cilindrata, raffreddato ad aria. Al servizio del guidatore ci sono 17 cavalli, scaricati sulle ruote posteriori con l’ausilio di cambio manuale a quattro marce. Non si tratta di un’energia spaventosa, ma basta per le masse in gioco e per la missione del modello.
Un pezzo da collezione
La Fiat 500 Jolly originale è un mezzo molto ricercato. Nelle aste internazionali il suo valore è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, toccando in alcuni casi cifre stellari. L’annuncio di vendita di DD Classics non menziona il prezzo di questa replica, ma penso che non sia contenuto. Per distinguersi, del resto, occorre qualche sacrificio, anche economico.
Foto | DD Classics