Auto a guida autonoma si blocca in mezzo alla strada [Video]
A volte si maledice il progresso, anche perché non mette in condizione di orientare le lamentele.
A volte la tecnologia produce una miscela di sensazioni negative, che spaziano dallo smarrimento alla rabbia. Penso di poter inserire in questo ambito lo stato d’animo degli utenti della strada bloccati in una stretta via di San Francisco (California) da una Chevrolet Bolt a guida autonoma di Cruise Automation (vedi il video). Si tratta di un veicolo destinato al servizio robotaxi, che cerca di radicarsi in quell’area del mondo.
Sperimentazione in corso sul territorio
Non sempre le cose vanno per il verso giusto. Qui non si parla del fastidio filosofico prodotto, sugli appassionati più romantici, dai mezzi a quattro ruote che si muovono da soli, ma di disagi concreti che toccano tutti e che prendono forma quando, improvvisamente, questi si fermano in mezzo alla strada, con le quattro frecce accese. A quel punto l’unica speranza è che il tecnico informatico della compagnia che li gestisce arrivi in fretta, per sbloccare la situazione.
Guida autonoma: o si cammina o ci si blocca
Se l’avaria prende forma in una strada poco trafficata e con altre corsie libere, il disagio può risultare contenuto, ma in altri casi (via stretta e senza alternative) la perdita di tempo può farsi rilevante, come il nervosismo. Oltretutto i più focosi non possono allentare la rabbia con qualche colpo di clacson o con una elegante benedizione verbale del guidatore, che manca fisicamente. A quel punto, l’unica cosa che resta da fare è maledire le auto a guida autonoma e chi le vuole imporre per certi servizi.
I casi di stop sono ricorrenti
Il video odierno ritrae una scena non così insolita. Sono diverse, infatti, le segnalazioni di Chevrolet Bolt a guida autonoma della flotta Cruise Automation che in diverse città della California hanno interrotto improvvisamente la loro marcia. Ormai alcuni utenti neppure si arrabbiano al verificarsi di situazioni del genere e cercano di prenderla con filosofia, ma non tutti ci riescono. La società di San Francisco che gestisce questi robotaxi fa sapere che le auto, all’emergere di qualsiasi fattore di rischio, si fermano e accendono le luci di emergenza. Un team è pronto ad intervenire nei tempi più rapidi per alleviare i disagi, ma si sta lavorando per ridurre al minimo la frequenza degli stop. A causa di questi, talvolta, ci scappa pure l’incidente. Poi ci sono i casi in cui a patire il tappo sono dei mezzi di soccorso, rallentandone l’operatività. Urgono delle soluzioni.