Toyota Mirai: guida pratica al rifornimento
Cosa significa fare rifornimento con una vettura ad idrogeno? Toyota lo spiega in un filmato molto chiaro, passo per passo
La rivoluzione ad idrogeno, seppur circoscritta, è arrivata. Già perchè la Toyota Mirai, seppur in termini limitati dal punto di vista dei numeri di vendita, è una vera e propria realtà che va a differenziarsi fortemente dalle altre tipologie di alimentazione. Già, ma cosa significa fare rifornimento con una vettura ad idrogeno? Se l’essere umano è abituato da sempre a rifornirsi alla pompa di benzina, se oramai si sta fortemente abituando alle colonnine e le prese elettriche, come si deve comportare di fronte ad una stazione di rifornimento ad idrogeno? Toyota ha pensato di fornire una piccola guida utile sul proprio canale Youtube.
Le pressioni di riempimento del serbatoio di idrogeno sono indicate con tre termini. Una novità per chi è abituato a ragionare nei canonici termini dettati da un motore a combustione interna: Mega Pascal (MPa), bar e PSI. Una MPa, molto semplicmemente, equivale a 10 bar e 145 PSI.
MPa è però il modo più comune per riferirsi alle pressioni di rifornimento. Per Pascal si intende un’unità di misura derivata del Sistema internazionale,utilizzata per misurare lo sforzo e la pressione. È equivalente a un newton su metro quadrato.
Maggiore è la pressione, più carburante può essere immagazzinato in uno stesso spazio. La capacità di un serbatoio di idrogeno può essere definito utilizzando un’unità di peso, specificatamente i chilogrammi, a differenza delle unità di volume per la benzina. Un chilogrammo di idrogeno ha la stessa energia di un gallone di benzina, ovvero 3,78 litri. La Mirai è in grado di avere approssimativamente 5 chilogrammi.
Le stazioni di idrogeno hanno due diverse pressioni di carburante, chiamate rispettivamente H35 e H70. Sono due pressioni che equivalgono a circa 5000 Psi e 10000 Psi. La Toyota Mirai è costruita per supportare una pressione a 700 atmosfere. Per capire meglio il ragionamento, bisogna pensare ai due valori come capacità di riempimento del serbatoio. Ne consegue che una stazione di rifornimento con 700 atmosfere permette di fare ‘il pieno’ alla Mirai, mentre a 350 riempie a metà pressione e quindi, con lo stesso tempo, metà serbatoio. Semplice ragionamento logico. Inoltre, se la Mirai ha già stoccato mezzo serbatoio, una pompa H35 non sarà in grado di aggiungere idrogeno, perchè la pressione nel serbaotio supera già la pressione H35.
Come si effettua un rifornimento con la Mirai?
All’interno del sistema di infotainment si può trovare l’applicazione che, tramite geolocalizzazione riesca a trovare le stazioni predisposte al rifornimento. L’app è usufruibile anche tramite smartphone. L’applicazione inoltre, permette di capire lo stato della stazione di carica se “online” o meno.
Bisogna capire che ‘alimentare’ una vettura ad idrogeno è diverso che aggiungere benzina o diesel, anche se il processo è più facile di quello che sembra. Ecco una breve guida che la stessa Toyota ha deciso di fornire: innanzitutto i primi passi sono quelli di Verificare che il veicolo sia spento ed il selettore della trasmissione sia in “Park” con il freno di stazionamento inserito. In seguito si può procedere a premere l’interruttore per aprire il pannellino che si richiuderà automaticamente dopo 30 secondi se non verrà poi aperto.
Il WEH H70 è comunemente il più comune dei distributori di idrogeno per poter fare il pieno alla Mirai. Vengono utilizzate delle serrature integrate per bloccare e sbloccare l’ugello della pompa ed avere così una connessione sicura con il serbatoio a pressione ed evitare quindi perdite.
Quando si va a rifornire, bisogna quindi seguire determinati momenti fondamentali, dei punti fermi. Non a caso, alcune stazioni mostrano un filmato dimostrativo ed esemplificativo. A quel punto si può digitare il proprio codice ID, e solo in seguito poter inserire la propria carta, inserire il proprio codice zip. A quel punto si è pronti per il rifornimento. Una volta estratto l’ugello, si deve far attenzione affinché non rimanga sollevata la leva di contenimento. Qualora infatti rimanesse sollevata, l’idrogeno non uscirebbe.
A quel punto è importante stringere la presa e bloccare la leva fino ad un fermo. Quella che è la leva comunemente usata per il rifornimento nelle pompe tradizionali, qui infatti si utilizza come blocco pneumatico.
In seguito, è consigliabile tirare indietro – senza forzare – la pompa per verificare ed assicurarsi che sia bloccata e attaccata. E’ necessario infatti essere sicuri che l’ugello della pompa non possa e non debba staccarsi durante il rifornimento.
Il momento di rifornimento vero e proprio in realtà, non è ancora iniziato. Solo a quel punto si può sollevare la leva di mantenimento della pompa e premere l’apposito pulsante di rifornimento con 700 atmosfere. A quel punto, inizia il rifornimento vero e proprio come una comune pompa di benzina. Qualora si volesse interrompere il rifornimento in qualsiasi momento, è sufficente abbassare la leva sopracitata di sostegno dell’ugello. A quel punto proprio l’ugello può essere rimosso tramite sblocco della sicura. Se non vi si riesce significa che è temporaneamente ghiacciato. Forzare non serve a nulla, bisognerà attendere qualche momento in cui si “rialzerà” la temperatura.