Ecco l’auto che guarda i pedoni, per rassicurarli [Video]
I progressi tecnologici creano nuovi problemi, che si cerca di superare, anche in modo scenografico e stravagante.
Quando si attraversa la strada, sulle strisce pedonali, si cerca il cosiddetto “eye contact” con il conducente del veicolo. Un modo per rassicurarsi sul fatto che abbia percepito la nostra presenza. Tentare di stabilire un contatto visivo con chi sta al volante di un’auto o di qualsiasi mezzo in avvicinamento è un gesto quasi istintivo, che aiuta a capire se si è stati notati e se effettivamente ci sia la volontà dell’altro di concedere il passaggio. Questo, però, diventa impossibile con i veicoli a guida autonoma.
Se l’auto cammina da sola si va in panico
In casi del genere, per quanto efficace e sviluppata possa essere la tecnologia di cui sono dotati i mezzi, manca del tutto l’eye contact. Ciò crea qualche apprensione. La totale assenza di indizi, fa interrogare i pedoni sul fatto di rientrare o meno fra gli ostacoli rilevati. Non il massimo, in termini psicologici.
Come creare un eye contact artificiale
Dal Giappone arriva un possibile rimedio, che sembra mutuato dal mondo dei cartoni animati. Si tratta di una soluzione sviluppata per elaborare uno studio sulla materia effettuato dai ricercatori dell’Università di Kyoto. Questi ultimi hanno dotato un’auto da golf di un paio di occhioni animati, disposti nella parte frontale del veicolo, condotto da un essere umano non visibile all’esterno. L’obiettivo? Segnalare con uno sguardo artificiale il fatto di aver percepito la presenza del pedone che si appresta ad attraversare la strada. L’orientamento degli occhi finti pare che abbia un effetto rassicurante.
Il risultato del test giapponese
Nell’esperimento è emerso che quando gli occhi erano distratti o girati dall’altro lato i pedoni diventavano esitanti, mentre quando puntavano verso di loro, guadagnavano fiducia e si concedevano con una certa dose di sicurezza l’attraversamento della strada. Ci si interroga su cosa possa succedere quando la gente attraversa le strisce pedonali da entrambi i lati: lo sguardo dell’auto, in casi del genere, diventa strabico? Ironia a parte, le innovazioni del settore stanno mettendo in evidenza tante questioni sulle quali sarebbe bene riflettere.