F1 Messico 2022: le pagelle
Il GP di F1 Messico 2022 si è concluso con la vittoria di Verstappen, quattordicesimo successo stagionale per lui, primato assoluto. Le nostre pagelle.
Il GP di F1 Messico 2022 non sarà ricordato di certo per lo spettacolo in pista, dato che stavolta le emozioni sono mancate. Troppo grande la superiorità di Verstappen sulla sua Red Bull, mentre la concorrenza composta da Hamilton e Russell non ha potuto nulla, anche a fronte di una strategia che non ha pagato. Verrà certamente ricordato, invece, per il 14esimo successo stagione dell’olandese, su 20 gare, record assoluto. Vediamo le pagelle dall’Hermanos Rodriguez.
Voto 10: Max Verstappen
Implacabile cannibale Max Verstappen. La sua vittoria non è mai stata messa in discussione e ancora una volta dimostra che la Red Bull nelle sue mani è una macchina invincibile. Quattordicesimo successo stagionale, meglio di Schumacher e Vettel fermi a 13. Un record da celebrare. È il migliore della classe.
Voto 9: al padre di Perez
È così che si celebra la gioia di un podio, quella del figlio nel suo caso arrivato terzo. Antonio Pérez Garibay è sempre un grande mattatore quando c’è da festeggiare qualcosa, e anche stavolta non si è fatto pregare.
Voto 8: Lewis Hamilton
Ci ha provato, specialmente nella prima fase di gara quando con la gomma media la sua Mercedes aveva un ritmo eccezionale. Rientrato in pista con la gomma dura, Hamilton si è visto sfuggire la vittoria ma ha comunque difeso una onorevole seconda piazza. Lottatore.
F1 Messico 2022, voto 7: Fernando Alonso
Un altro ritiro, un’altra volta quando stava conducendo verso il traguardo un’altra gara da leone. Fernando Alonso a quarant’anni suonati dimostra la grinta e la voglia di un tempo, peccato che la buona sorte e la sua Alpine lo tradiscano sempre sul più bello.
Voto 6: Daniel Ricciardo
Uno dei protagonisti più positivi nel GP del Messico, Daniel Ricciardo è tornato in cattedra dopo un letargo non programmato. L’australiano ha dato saggio delle sue doti migliori, anche se ha fatto temere il peggio dopo lo scontro con Tsunoda per il quale è stato sanzionato con una penalità di dieci secondi. Ciò nonostante è arrivato settimo al traguardo, il primo degli altri.
Voto 5: Carlos Sainz
Ha il merito di mettere le sue ruote davanti a quelle del compagno di squadra, e di tenere la sua Ferrari lontana dai guai. Per il resto il weekend di Sainz è stato opaco, come quello della Rossa scomparsa sulle alture messicane.
F1 Messico 2022, voto 4: Charles Leclerc
Il monegasco è stato anonimo, mai inquadrato e mai protagonista durante la gara dell’Hermano Rodriguez. Il numero 16 della Ferrari ha chiuso alle spalle del suo compagno di squadra, con un discreto distacco dopo una partenza poco determinata. Sarà la delusione per un anno nel quale ha coltivato troppe speranze, ma adesso quando mancano due gare al termine deve ritrovare la grinta perduta, altrimenti addio secondo posto in campionato.
Voto 3: Ferrari
Nella terra di nessuno, a quaranta secondi dalla Mercedes e a un minuto dalla Red Bull. I problemi al turbo della Ferrari sono una misera giustificazione, a fronte di una discesa agli inferi evidente dopo un inizio di stagione scintillante. La SF75 ha preso una piega molto negativa, tanto che adesso devo guardarsi seriamente dal ritorno della Mercedes in classifica costruttori. Urge un riparo per tenere stretto almeno il secondo posto.
Voto 2: Christian Horner
Un vincente che però sbaglia completamente la comunicazione. Inspiegabile il suo vittimismo post gara, una vergogna dopo tutto quello che è stato deciso dalla FIA nei confronti del suo Team. La Red Bull è campione del mondo, si accontenti di questo.
F1 Messico 2022, voto 1: allo spettacolo in pista
Posizioni congelate dall’inizio alla fine, mai nessun guizzo tra i piloti di testa. Lo spettacolo è stato acceso solo da qualche bagarre per posizioni poco nobili della classifica. Una grossa noia, forse la peggior gara dell’anno in termini di intrattenimento.