BMW 3.0 CSL 2023: 50 anni della divisione sportiva
Livrea storica, telaio e assetto specifici e il sei cilindri in linea più potente della gamma sotto al cofano. Solo 50 esemplari.
Per BMW Motorsport tutto ebbe inizio con la BMW 3.0 CSL. Ora, 50 anni dopo, convertita in BMW M, la divisione sportiva di Monaco torna a lanciare una versione della 3.0 CSL, per celebrare il suo mezzo secolo di storia. E non si tratta di un restmod. Questa 3.0 CSL del 2022 è basata infatti sull’attuale BMW M4 Competition e non sulla 3.0 CSL Hommage R del 2015. E solo 50 fortunati potranno guidare quest’auto stellare dei 50 anni di BMW M.
Un omaggio alla 3.0 CSL del 1973
Questa nuova BMW 3.0 CSL rende omaggio alla leggendaria 3.0 CSL del 1973, un modello dallo stile unico con cui il marchio tedesco vinse il Campionato Europeo Turismo per quattro anni consecutivi e lanciò la BMW M alla fama e al successo. Esteticamente, non c’è dubbio, si tratta di una versione moderna della 3.0 CSL del 1973, la versione con ali svasate e spoiler prominenti.
Anche i colori sono praticamente gli stessi con cui era originariamente venduta la 3.0 CSL, vale a dire strisce BMW M su sfondo bianco Chamonix o grigio Polaris metallizzato. Qui il bianco Chamonix lascia il posto al bianco alpino delle attuali BMW.
BMW spiega che i passaruota più grandi lasciano spazio a ruote anteriori da 20 pollici e posteriori da 21 pollici, dotate di pneumatici appositamente progettati per la 3.0 CSL. In un momento in cui le auto elettriche stanno prendendo sempre più piede, con linee raffinate, morbide e aerodinamiche, il lancio di un modello dalla carrozzeria così esuberante può essere visto addirittura come una provocazione, un inno ai modelli a benzina; una carrozzeria politicamente scorretta.
Il 6 cilindri in linea da strada più potente di BMW
Sotto il cofano si trova il più potente sei cilindri in linea mai utilizzato su un’auto BMW M omologata su strada, come avvenne anche per la prima 3.0 CSL. Allora il 6 cilindri in linea erogava 210 CV nella sua versione stradale. L’attuale 3.0 CSL sviluppa 560 CV a 7.200 giri/min e 550 Nm di coppia.
Tra le modifiche al motore rispetto al 6 cilindri in linea di una “normale” M4, presenta un nuovo basamento, mentre l’albero motore è stato alleggerito e l’impianto di raffreddamento è stato studiato pensando all’uso intensivo della vettura in pista.
Potenza e coppia vengono inviate alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a sei marce. Inoltre la trasmissione ha un differenziale posteriore autobloccante attivo (fino al 100% di blocco, dicono in BMW). Questo è collegato al sistema DSC (Dynamic Stability Control) e “adatta con precisione il suo effetto di bloccaggio alla situazione di guida”.
Telaio sofisticato
Con la funzione M Traction Control, inoltre, il guidatore può anche regolare individualmente le soglie di intervento del controllo di trazione. Per questo ha dieci livelli, ed è anche possibile disattivare completamente il controllo di stabilità DSC tramite la modalità M Dynamic.
Una delle cose che ha contribuito a portare l’originale 3.0 CSL in cima al podio sono state però le sospensione. Sul modello attuale l’assale anteriore è a doppio braccio, mentre quello posteriore ha un assale a cinque bracci con un design specifico per M.
Dispone inoltre di ammortizzatori adattivi a controllo elettronico, sterzo elettromeccanico M Servotronic a rapporto variabile e impianto frenante carboceramico M, con pinza regolabile, dischi da 400x38mm all’anteriore e 380x28mm al posteriore.
Dieta dimagrante a base di carbonio
Per ridurre il peso, praticamente tutti i pannelli della carrozzeria sono realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP). Oltre al tetto, al cofano e al portellone, anche i paraurti anteriori e posteriori sono realizzati interamente in carbonio.
Anche i supporti dei pannelli laterali anteriori e posteriori, i sottoporta, il diffusore e lo spoiler posteriore sono realizzati con questo materiale nobile. Tutti i componenti in carbonio sono prodotti in piccole serie, principalmente a mano ed esclusivamente per la BMW 3.0 CSL. Non dubitiamo che la 3.0 CSL sia più leggera di una BMW M4 Competition standard, ma BMW non ha rivelato il peso finale di questa 3.0 CSL. Anche così, con un rapporto peso/potenza annunciato dal marchio di 2,9 kg per CV, si tradurrebbe in un peso di 1.624 kg. Vale a dire, 110 kg in meno rispetto a una M4 Competition standard.
Gli interni
All’interno la BMW 3.0 CSL è dotata di sedili avvolgenti in fibra di carbonio con spazio per due caschi dietro il guidatore e il passeggero. I sedili, il volante e il cielo sono rifiniti in Alcantara, con cuciture bianche in tinta con la vernice esterna. E ovviamente c’è fibra di carbonio in quasi tutti i pannelli interni. I rivestimenti interni opachi, naturalmente, presentano una numerazione progressiva per ognuna delle 50 unità prodotte.
Come al solito con questo tipo di modelli esclusivi e ultra limitati, è molto probabile che siano tutti esauriti, o almeno prenotati. BMW non ha quindi rivelato il prezzo di questo giocattolo, ma si parla di una cifra di oltre mezzo milione di euro.