Mazda MX-5: nel 2023 avrà colori diversi
La Mazda MX-5 verrà proposta anche nelle inedite serie speciali Kazari e Kizuna.
La Mazda MX-5 è la roadster dei record, quella che ha fatto rivivere in maniera democratica il mito della Lotus Elan. Per il 2023 propone novità a livello di colorazioni e delle inedite serie speciali per essere sempre affascinante e rinnovarsi nei dettagli.
Mazda MX-5: arriva la livrea Zircon Sand
La Mazda MX-5 propone una livrea denominata Zircon Sand, una tonalità sabbia che mette in evidenza le sue forme conturbanti attraverso piacevoli giochi di luce. Questa colorazione, che va a sostituire la precedente Polymetal Grey, sfoggia una capote color marrone, che prende il posto di quella rossa abbinata alla tonalità citata.
Mazda Mx-5 MY 2023: 3 allestimenti disponibili
Saranno 3 gli allestimenti della Mazda MX-5 per il 2023: si parte da quello denominato Prime-Line, e si arriva all’Homura, il più ricco, passando per l’intermedio Exclusive-Line. Questi ultimi due avranno la possibilità di integrare, in opzione, il pacchetto Driver Assistance. Mentre la Homura presenta, di serie, i sedili Recaro, ed i retrovisori esterni verniciati di nero. Due le motorizzazioni, i tanto apprezzati motori 4 cilindri aspirati Skyactiv-G 1.5 e 2.0, rispettivamente, da 132 CV e 184 CV.
Le serie speciali Kazari e Kizuna
A rendere ancora più appetibile la Mazda MX-5 MY 2023 pensano le due serie speciali denominate Kazari e Kizuna. La prima presenta gli interni in pelle nappa terracotta e la capote marrone. Mentre la seconda vede l’abitacolo rivestito in pelle nappa blu abbinato ad una capote bianca. Nella variante RF potranno avere anche il tetto dal colore nero lucido, e includeranno nella dotazione di serie il Driver Assistance.
Per adesso resiste all’ibrido
Come si evince dalle informazioni dell’articolo, anche per il 2023 la Mazda MX-5 resiste all’aiutino elettrico, anche se, per il futuro, in rete è spuntato un concept che potrebbe simulare una futura variante elettrica del modello. Quindi si potrebbe andare direttamente dal termico all’elettrico senza passare per l’ibrido? Non è ancora chiaro, ma lo scopriremo presto.