Toyota C-HR Prologue: anticipa la nuova generazione

Toyota ha tenuto in questi giorni il suo famoso Kenshiki Forum, il suo grande appuntamento annuale in cui mostra la sua strategia futura. Come è stato chiarito dal marchio giapponese, il piano prevede di non escludere o crocifiggere alcuna opzione elettrificata da raggiungere nel modo più efficace e rapido possibile, ridurre le emissioni delle auto e delineare un percorso sicuro per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2040.

Tutto ciò include ovviamente l’ingresso per Toyota nel mondo delle auto a batteria al 100% elettriche, con la sua nuova famiglia bZ, ma riaffermando il suo impegno per la sua sempre più raffinata tecnologia ibrida e ibrida plug-in. In questo senso la Casa nipponica ha mostrato per la prima volta quello che sarà uno dei suoi modelli di punta: la prossima generazione della Toyota C-HR anticipata con questa Toyota C-HR Prologue.

Una nuova era di design (europeo)

Questo modello, come la nuova Toyota bZ Compact, presentata poche settimane fa, rappresenta un nuovo impegno per il design europeo, poiché è nata nel Centro di sviluppo del design Toyota nel sud della Francia. Entrambi i modelli rappresentano infatti il ​​futuro dei SUV di segmento C in casa Toyota, nel caso del bZ Compact con la sua tecnologia elettrica (BEV), e in questo caso con le tecnologie ibride (HEV) e ibride plug-in (PHEV).

Entrambi condividono anche un nuovo linguaggio di design chiamato Hammerhead Identity, già visto anche sulla nuova Toyota Prius, risultato della fusione di fari e calandra con un design stilizzato a forma di due “C” che danno un aspetto molto aggressivo all’anteriore. Nella zona inferiore troviamo ancora una grande calandra con una cornice verniciata in nero per creare un effetto bicolore -anzi tricolore.

La fiancata presenta anche alcune linee di carattere sotto forma di spigoli a diamante, curve e intersezioni che accentuano quell’immagine. Al posteriore troviamo invece uno spoiler aggressivo all’estremità del tetto con due ali laterali verniciate in un colore zolfo che accompagna l’argento metallizzato e il nerofumo ottenendo quella combinazione tricolore. La parte posteriore è rifinita anche da un secondo spoiler creato dai fanali posteriori stilizzati e da un paraurti prominente che include uno stile diffusore ancora più marcato.

Interni e meccanica ancora segreti

Per quanto riguarda gli interni, possiamo dire poco poiché non era ancora accessibile o visibile, quindi dovremo aspettare ancora un po’, anche se se i giapponesi applicano la stessa tecnologia e materiali della sorella elettrica, la bZ Compact.

Al momento sappiamo è che a differenza di quest’ultima, questa C-HR sarà l’opzione per chi cerca un SUV ibrido, visto che arriverà con meccanica tradizionale ibrida HEV e PHEV ibrida plug-in. Inoltre, in quest’ultimo caso, le batterie verranno assemblate direttamente in Europa, anche se l’azienda giapponese non ha ancora rivelato il luogo.

Quando arriverà?

Non c’è ancora una data di lancio programmata per questo modello, anche se Toyota Europe ha lasciato intendere che questa nuova C-HR sarà una delle prime ad arrivare in una famiglia di sei nuove SUV, che arriveranno da qui al 2026.