Lexus: nel futuro anche elettriche con cambio manuale
La grande sorpresa di Lexus è lo studio di un cambio manuale per le elettriche.
Lexus lavora alacremente per divenire un Brand carbon neutral entro il 2040. Ma diversamente da altri costruttori, non punta esclusivamente sull’elettrico, visto che porta avanti anche il discorso ibrido. Non a caso è stato un marchio precursore nell’elettrificato, intuendo, da subito, le potenzialità delle power unit ibride.
Lexus sta studiando un cambio manuale per le elettriche
La novità più intrigante di Lexus riguarda il cambio manuale accoppiato al motore elettrico. Per adesso è un esperimento viaggiante su una UX 300e appositamente equipaggiata, ma in futuro potrebbe debuttare sui modelli più sportivi del Brand. In pratica, c’è una leva del cambio vera, un pedale della frizione, e tutto è gestito da un software. Insomma, un’idea che potrebbe far felici anche i nostalgici della guida sportiva vecchio stampo, ma non andrebbe ad impattare sull’ambiente, nemmeno in maniera sonora, visto che dall’esterno non sarebbe possibile percepirne l’azione.
Il Brand premium giapponese punta anche su nuove batterie più potenti e leggere
Oltre ai motori di domani, ed alle particolarità tecniche per enfatizzare le sensazioni di guida delle vetture sostenibili, Lexus sta portando avanti l’evoluzione delle batterie. Siano essere rivolte alle power unit ibride, o a modelli che montano esclusivamente motori elettrici. L’esempio di questa evoluzione è tangibile con la RX 350h Premium Hybrid e con la prima ibrida sovralimentata del Marchio, la RX 500h. Questi modelli possono fregiarsi di pile bipolari al nichel-metallo idruro che incrementano del 70% la potenza di ogni cella. In futuro poi, arriverà una batteria più compatta per la RZ 450e, precisamente da 71,4 kWh, che dovrebbe offrire un’autonomia superiore ai 440 km nel ciclo WLTP, e mantenere il 90% della capacità anche dopo 10 anni di vita dell’auto.