Citroen E-MEHARI e SpaceTourer secondo Marval [VIDEO]

Far rivivere un piccolo mito del passato in una chiave assolutamente moderna. E’ stato questo il target primario nella progettazione della nuova Citroen E-Mehari: l’anima è sempre quella, sbarazzina, dell’iconico modello degli anni ’60; ma sotto il cofano c’è un propulsore elettrico, assolutamente in linea con l’anima green di questa piccola cabrio a 4 posti.

Al Salone di Ginevra 2016 i progettisti Citroen sono voluti andare oltre ed offrire una versione ancora più glamour della loro piccola elettrica, la della E-MEHARI styled by Courrèges, chiaro omaggio al tema del bianco. Unica eccezione ammessa è l’arancione utilizzato per alcuni dettagli esterni ed interni. Caratteristico pure il volante “monorazza”, omaggio alla storia del Double Chevron.

Il corpo vettura, lunga circa 3.8 metri, è ricoperto da una carrozzeria realizzata in platica, mentre gli interni rivestiti in pelle bianca sono coperti da un tetto fisso in plexiglass (sulla E-Mehari standard invece c’è una capote in tela). Il propulsore “a elettroni” genera 68 CV di potenza ed è collegato a batterie che consentono un’autonomia di 200 chilometri in città e di 100 chilometri nell’utilizzo extraurbano. La velocità massima è di 110 Km/h.

Citroen SpaceTourer

Costruito sul pianale modulare EMP2, il nuovo Citroen SpaceTourer è disponibile in diverse lunghezze, fra cui una da 4.6 metri, la “XS”, in grado di trasportare fino a 9 persone. Più grande la “M”, da 4.95 metri e vano posteriore da 2.381 litri. Al vertice la “XL” da 5.3 metri, dotata di un vano di carico da 2.932 litri.

Tutte le SpaceTourer vantano un portellone laterale scorrevole. Fra i dispositivi di sicurezza ci sono l’ “Active Safe Brake” e l’avviso di superamento della carreggiata. Quattro le motorizzazioni diesel disponibili, da 95, 115, 150 o 180 cavalli. La 95 cavalli e la 180 cavalli sono ordinabili anche con cambio automatico EAT6.