Ford GT si trasforma in GT1 per correre in pista
Il prezzo di ogni esemplare è di circa 1,2 milioni di dollari ed il motore eroga 1.500 CV. Grazie ad una startup di Pontiac verranno così prodotti ancora 30 unità, che prenderanno il nome di GT1 e verranno costruite per correre tra i cordoli in pista.
Il 2023 rappresenta l’ultimo anno di produzione per la Ford GT, ma grazie a Fred Calero ce ne saranno ancora 30, che prenderanno il nome di GT1 e verranno costruite per correre tra i cordoli di una pista. Il costo è di circa 1,2 milioni di dollari per esemplare.
Ford GT: rivivrà in 30 esemplari speciali nati dai telai di ricambio
La storia ha voluto che l’arrivo della Ford GT, nel 2004, abbia comportato la costruzione di 30 telai extra pensati come ricambi. Recentemente, la Casa dell’Ovale Blu ha venduto queste basi a Fred Calero, il quale si è subito attivato per mettersi in contatto con un’azienda, la Matech, specializzata in auto da corsa per gare di durata. Così, si è attivato il meccanismo per la realizzazione di 30 auto complete.
Carrozzeria in fibra di carbonio e motore Roush
Le 30 rievocazioni della mitica Ford GT, identificate dalla sigla GT1, hanno quindi iniziato a prendere forma con una carrozzeria in fibra di carbonio. Per il motore è stato scelto il Roush Yates RY45, con monoblocco in alluminio, capace di girare fino a 9.000 giri. Si tratta di un cuore che sfrutta due turbocompressori Garrett G35 per erogare una potenza di circa 1.500 CV.
Considerato concluso il lavoro di sviluppo, la GT1 è prenotabile, ma bisogna affrettarsi, perché secondo FoxNews, l’azienda costruirà solamente quattro auto nel 2023. La produzione, invece, si interromperà nel 2025, quando saranno esauriti tutti e 30 i telai disponibili. A modo suo, anche lei è una discendente della Ford GT40 che vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1966 e che sfidò la Ferrari nel mondo delle competizioni. Certo, è diversa dalle proposte arrivate sul mercato di recente, ma conserva quel fascino selvaggio che solo le auto da pista sanno avere. Sarebbe quanto meno interessante vederla girare insieme all’ultima variante della supercar dell’Ovale Blu, la GT Mk IV, anch’essa pensata esclusivamente per correre tra i cordoli.