Skoda Octavia Wagon: la prova delle ibride mild e plug-in
La Skoda Octavia offre due tipologie di ibrido per agevolare la scelta elettrificata. Le abbiamo provate entrambe: ecco come vanno.
La Skoda Octavia è una vettura di successo, un bestseller del Marchio, e nella variante wagon offre spazio e praticità. Nella sua gamma ci sono due varianti ibride, denominate, rispettivamente, e-Tec e iV, la prima è una mild, mentre la seconda una plug-in. Le abbiamo provate per scoprirne le differenze.
Skoda Octavia wagon: una linea moderna ed equilibrata
La Skoda Octavia nella versione wagon presenta un design tagliente che ingloba le ultime tendenze stilistiche del Marchio. Infatti, la calandra ampia si raccorda con gruppi ottici anteriori sottili ed una linea attraversa la fiancata, mentre dietro spiccano i fari che si assottigliano verso il centro del portellone. In questa zona della carrozzeria campeggia la scritta Skoda a grandi caratteri. L’insieme è filante, per via di una lunghezza che sfiora i 4,70 metri e di un’altezza contenuta in 1,47 metri. Poche le differenze tra la e-Tec e le iV. Badge identificativo a parte, è lo sportellino per la presa collocato sul passaruota sinistro della iV a svelarne la natura plug-in.
Skoda Octavia wagon: tra la mild hybrid e la plug-in hybrid cambia il bagagliaio
L’abitacolo della Skoda Octavia wagon è ampio, spazioso, con 4 posti comodi, e la possibilità di ospitare un quinto passeggero in maniera dignitosa. I materiali sono di qualità, e c’è grande cura sia a livello della plancia che nella scelta dei rivestimenti dei sedili. La tecnologia è ben presente, a cominciare dalla strumentazione digitale, fino ad arrivare allo schermo del sistema multimediale da 10 pollici. Ma il tutto è integrato con sobrietà, e per spezzare la scelta cromatica dai toni scuri ci sono elementi silver che vanno ad impreziosire la plancia, il volante ed i pannelli porta.
Il collegamento con lo smartphone avviene anche senza fili, ed il selettore del cambio minimalista libera spazio nel tunnel centrale. Pratici i comandi fisici sul volante, apprezzabili le scorciatoie per l’infotainment, che è in realtà il cervello dell’auto. Tra la mild hybrid e la plug-in hybrid cambia la capienza del bagagliaio. Precisamente la e-Tec offre 640 litri con i 5 posti in uso, mentre la iV deve accontentarsi di 490 litri, visto che la batteria è stata collocata al posto del serbatoio, il quale è stato alloggiato sull’asse posteriore, e quindi si è perso il pratico doppio fondo. Ma comunque, si tratta di un volume decisamente rispettabile.
Al volante emergono le differenze tecniche
La Skoda Octavia wagon e-Tec è disponibile con il 1.0 a 3 cilindri da 110 CV, o con il 1.5 da 150 CV, il cambio è il DSG a 7 rapporti. Rispetto allo stesso motore esclusivamente termico, la 1.5 riesce ad abbattere i consumi dell’8% grazie alla funzione di veleggiamento che disconnette motore e trasmissione. È chiaro che il 1.5 è più brioso, e forse più consono alla tipologia di auto ed alla massa in ballo, ma comunque si accontenta di percorrenze nell’ordine dei 18-19 km/l.
La guida, sostanzialmente, è quella di una vettura convenzionale, con il mild non si avvertono grandi differenze nella vita di tutti i giorni, eccezion fatta per la fase di veleggiamento, quando si avverte l’auto che procede per inerzia. E’ sicuramente la più indicata per sposare la causa dell’elettrificazione entrando in contatto con la transizione energetica in punta di piedi. Volendo, è anche briosa, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 8,3 secondi ed una velocità massima dichiarata di 224 km/h.
La variante plug-in sfrutta un 1.4 turbo da 150 CV accoppiato ad un comparto elettrico da 85 kW ed ad un cambio DSG a 6 marce, per una potenza di sistema di 204 CV e 350 Nm, mentre la batteria da 13 kWh consente di viaggiare in città in modalità elettrica per circa 60 km. L’auto comunque si avvia sempre in elettrico anche quando si esaurisce la carica, perché un minimo di energia rimane sempre, e si recupera in rilascio ed in frenata. I consumi, in questo caso, scendono di poco al di sotto dei 20 km/l con il pacco batteria a secco, mentre con i 13 kWh a disposizione, in modalità ibrida, si viaggia intorno ai 50 km/l per circa 40 km. Per la ricarica completa, utilizzando una wallbox da 3,6 kW bisogna attendere circa 3 ore e mezza. Per cui, se si utilizza in città, è sufficiente metterla in carica la sera per viaggiare tutta la settimana in elettrico.
Prezzi da 30.500 euro
Incentivi e promozioni a parte, la Skoda Octavia wagon ibrida parte dai 30.500 euro della 1.0 e-Tec in allestimento Ambition, per la 1.5 e-Tec, con lo stesso allestimento, si sale a 33.200 euro, mentre la plug-in hybrid iV, ha un costo base di 43.600 euro. La dotazione del modello d’ingresso è comunque valida, visto che annovera accessori quali il cruise control adattivo, il climatizzatore automatico, il display per l’infotainment da 10 pollici, ed i cerchi in lega da 16 pollici.
Quale scegliere?
La scelta tra una Skoda Octavia wagon mild o plug-in hybrid dipende dall’utilizzo che si fa dell’auto e dalla volontà di organizzarsi per le eventuali ricariche. Infatti, la plug-in è il primo passo per entrare nel mood dell’elettrico puro. Per sfruttarla al massimo e beneficiare fino in fondo dei vantaggi che offre, bisogna tenerla carica, quindi è un modo per iniziare a pianificare gli spostamenti. Certo, elimina l’ansia da colonnina, perché può viaggiare anche a batteria scarica, così in autostrada non costringe a soste che rallentano la marcia. Ad ogni modo, indirizza verso un utilizzo consapevole ed ecologico dell’auto.
La mild toglie ogni incombenza di ricarica, si guida come una vettura termica, ed è indicata per chi ancora non si sente pronto per un’elettrificazione profonda, ma consente di entrare comunque in contatto con una mobilità dalla filosofia evoluta.