BMW M3 Touring: la station wagon da pista al Salone di Bruxelles
Auto come la BMW M3 Touring portano la capienza di una station wagon al servizio di chi non vuole rinunciare alle performance di una coupé. Ancora una volta la casa bavarese ha fatto bene i compiti, giovandosi del suo reparto motorsport. Questa “giardinetta” è spinta da un motore V6 sovralimentato da 510 cavalli, che spinge con grande forza. La grinta è degna del look.
La BMW M3 Touring è stata fra le protagoniste del Salone di Bruxelles 2023, dove si è offerta alla visione del grande pubblico, mostrando i suoi muscoli. Il modello aggiunge una nuova variante di carrozzeria all’iconica auto sportiva di classe media della casa bavarese, allargandone la versatilità. Questa station wagon aggiunge una quarta variante alla gamma e si affianca alla berlina, alla coupé e alla cabrio.
Look molto vigoroso
Forte la carica dinamica dello stile, che trasmette immediatamente l’idea della potenza custodita sotto il cofano motore. Il design è muscolare, con tratti decisi, prese d’aria di taglio racing, ampie minigonne laterali ed estrattore posteriore in stile auto da corsa. Ne derivano delle linee scattanti, che segnalano il potenziale prestazionale dell’auto. La BMW M3 Touring propone, in tutte la varianti di colore, un tetto rifinito in nero lucido, ma si può optare per soluzioni diverse. Non cambia la meccanica.
Motore di grande tecnologia
Il suo 6 cilindri in linea biturbo da 3.0 litri di cilindrata sviluppa una potenza massima di 510 cavalli e una coppia massima di 650 Nm. È un propulsore imparentato con quelli portati in pista dalla casa bavarese nelle gare a ruote coperte. Il suo impiego nell’endurance ne conferma l’affidabilità. Splendida la colonna sonora, grazie all’impianto di scarico con farfalle a controllo elettrico. Il cambio M Steptronic a otto rapporti offre tre programmi di marcia e può essere azionato tramite i comandi sul volante.
BMW M3 Touring: sicura e veloce
Su un’auto del genere, la presenza della trazione integrale M xDrive aumenta la sicurezza attiva, perché non sempre chi siede al volante è un pilota. Disattivando il DSC (Dynamic Stability Control) entra in gioco la modalità 2WD, ovvero la pura trazione posteriore, ma è sconsigliabile per chi ha preso la patente per pura fortuna. Le prestazioni sono molto vigorose, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.6 secondi e da 0 a 200 km/h. Come da tradizione, per le case tedesche, la velocità di punta è limitata a 250 km/h, ma con il kit M Driver’s Package, offerto in opzione, la cifra cresce a 280 km/h.
Ottimo pacchetto dinamico
I clienti dall’indole più effervescente possono puntare sui freni carboceramici opzionali, che riducono il fading in pista, anche se la gestione è più onerosa sul piano economico. Sulla BMW M3 Toring, l’equilibrio del telaio e la finezza dell’assetto regalano un bel bilanciamento fra performance sportive e comfort. Proprio quello che cercano i potenziali acquirenti del modello. L’allestimento dell’abitacolo è quello della M3 berlina. Per chi lo volesse, sono disponibili anche i sedili sportivi a guscio.