F1: Vasseur incontra la stampa e mostra sicurezza
Il francese non teme il confronto con Todt ma ammette che la sfida in F1 con la Ferrari è la più impegnativa.
La F1 ha visto Frederic Vasseur incontrare la stampa nella sua prima uscita ufficiale da team principal della Ferrari. Tante le domande, sicure le risposte. Il francese è uno tosto, e non rinnega il paragone con Todt.
F1: Vasseur vuole vincere subito
Nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Vasseur ha affrontato l’inizio della sua nuova sfida in F1. Il francese ha messo subito in chiaro che è di gran lunga quella più difficile sul piano professionale. Ma poi ha aggiunto che è in Ferrari per vincere subito, e che la squadra ha tutti i mezzi per poter ambire alla vittoria del mondiale. Non si nasconde, e appare a suo agio con la pressione che ha schiacciato Binotto. Ammette che bisogna porsi il problema quando non si avverte la pressione.
F1: il paragone con Todt non lo spaventa
Un francese a capo della Ferrari in F1 di questi tempi fa scattare subito il paragone con Todt, ma Vasseur non si spaventa, anzi. Quando gli viene fatto notare che al “napoleone” della massima formula ci volle più di una stagione per imporsi, Frederic, per gli amici Fred, spiega all’interlocutore che la F1 di oggi è diversa e che si potrebbe vincere da subito.
Quindi si potrebbe riaprire un ciclo, e anche velocemente, aggiungiamo noi. Sognare è lecito, ma poi ci si deve confrontare con le aspettative dei tifosi, che adesso saranno diventate altissime! La Ferrari di allora aveva ingaggiato anche Brawn, e alla guida c’era un certo Michael Schumacher con già due titoli mondiali conquistati con la Benetton…
Nessun favoritismo a Leclerc, almeno sulla carta
Aprendo il capitolo piloti, Vasseur mette subito le mani avanti, perché ammette di aver notato già in passato le doti di Leclerc, ha lavorato con il monegasco in Alfa Romeo, ma non è arrivato in Ferrari per lui. Insomma, i due sono felici di lavorare insieme, ma sarebbe quasi una combinazione di eventi a riportarli nella stessa squadra di F1.
A corollario di questa spiegazione ha messo in chiaro che sia Charles che Carlos avranno le stesse chance all’inizio della stagione, poi si vedrà. Prima di tutto viene la Ferrari, anche quando si hanno due “Carli” nel “pollaio”. E’ un po’ come nel calcio, prima viene la maglia, poi i singoli. Ma Leclerc difficilmente accetterà il trattamento dello scorso anno se sarà in lotta per il titolo.
Vasseur chiamato a risolvere i problemi del team
In realtà Vasseur è come il noto Mister Wolf di Pulp Fiction, risolve i problemi e aiuta le persone intorno a lui a lavorare meglio. E’ questo che sa fare, intanto ha fatto realizzare una struttura per fare le prove dei pit-stop. Con la squadra di meccanici titolare che si esercita la mattina e quella di riserva che lavora nel pomeriggio.