Formula E: a Diriyah si svelano i valori in campo
Le prime 3 gare della Formula E vedono la power unit Porsche al vertice per prestazioni e gestione della carica.
Con il secondo appuntamento della Formula E, andato in scena a Diriyah, in Arabia Saudita, sono più chiare le potenzialità dei team del 2023. Le due vittorie targate Porsche rappresentano più di un’indicazione, così come le performance di Pascal Wehrlein, che ha conquistato le due corse in programma nello scorso fine settimana.
Formula E: Wehrlein si prende Gara 1 in rimonta
Con due vittorie portate a casa dal team Tag Heuer Porsche di Formula E, la Casa tedesca ha mostrato i muscoli. E lo ha fatto grazie alle doti di guida di Pascal Wehrlein. Il pilota tedesco non è stato particolarmente aggressivo nella prima fase di Gara 1, ma poi ha praticamente dominato la scena.
Ha superato Bird e, in seguito, si è difeso dagli attacchi di Dennis. Il pilota del team Andretti ha brillato nella seconda parte di corsa, precedendo Sam Bird sotto la bandiera a scacchi. L’alfiere della Jaguar ha pagato la difficoltà nell’allungare rispetto agli avversari ad inizio gara, quando sembrava averne di più.
Formula E: in Gara 2 il copione cambia poco
La gara 2 della Formula E a Diriyah ha visto gli stessi contendenti per la vittoria finale. Infatti, la sfida tra Wehrlein e Dennis è stata ripetuta, ma questa volta Dennis non aveva la velocità per impensierire il tedesco del team Tag Heuer Porsche. Così, Wehrlein è andato via senza particolari difficoltà fino al traguardo finale. Sul podio, al terzo posto, Rust, con la McLaren, ha preso il posto di Bird, arrivato quarto con la sua Jaguar. In Gara 2, inoltre, sono arrivati i primi punti mondiali per la Maserati, grazie al nono posto conquistato da Mortara.
La classifica piloti vede Wehrlein come nuovo leader
Con 3 gare archiviate, la Formula E ha due piloti che allungano in classifica, si tratta di Wehrlein e Dennis. Il driver della Porsche ha conquistato la testa della graduatoria piloti grazie alla doppietta in Arabia Saudita e adesso ha in bacheca 68 punti. Dennis, che ha trionfato nella prima corsa della stagione, lo segue a distanza di 6 punti. Buemi, terzo, non ha più di 31 punti, e accusa già un distacco considerevole. Quarto Bird con 28 lunghezze, che precede i piloti McLaren Hughes e Rast, rispettivamente, a quota 27 e 26 punti.
Andretti è primo nella classifica dei team
La graduatoria riservata alle squadre di Formula E presenta il team Andretti al comando, a quota 76 punti. Ma è una leadership da consolidare, perché lo squadrone Tag Heuer Porsche è a soli 2 punti di distanza. Dietro di loro, c’è la McLaren, con 53 punti, in vantaggio rispetto ai team Envision e Jaguar, rispettivamente, con 41 e 39 punti.
Porsche è la squadra da battere
Per il momento, la Porsche appare come la squadra più in forma, e non solo in virtù dei risultati. Infatti, può contare su una power unit più generosa sia nelle performance che nella gestione dell’energia. McLaren ha avuto un buon avvio, e presto potrebbe lottare per vincere. Maserati deve ancora trovare la quadra per gareggiare nel gruppetto di testa.