Ferrari premia con 13.500 euro i suoi dipendenti
Importante riconoscimento in busta paga per i dipendenti della casa di Maranello. Gli ottimi risultati finanziari messi a segno lo scorso anno si sono tradotti in gratifiche economiche di un certo rilievo per gli uomini e le donne che lavorano in Ferrari. Il 2023 promette bene. Si prevede di fare ancora meglio.
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Ferrari ha presentato negli scorsi giorni i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero 2022. La casa di Maranello ha conseguito dei traguardi importanti lo scorso anno. L’utile netto è stato di 939 milioni di euro, con una crescita del 13% sull’esercizio finanziario precedente. In relazione a questo risultato, ai dipendenti del “cavallino rampante” è stato assegnato un premio di produttività di 13.500 euro. Non è la prima vola che l’azienda emiliana ricambia la dedizione dei propri uomini con cospicui riconoscimenti economici. Anche lo scorso anno ci furono 12 mila euro di gratifica.
Un apporto passionale
Le risorse umane hanno avuto sempre un ruolo centrale nella storia Ferrari, il cui mito si deve a persone cresciute a pane e motori. Lavorare sulle “rosse” è qualcosa che si spinge oltre la dimensione del lavoro, guadagnando una sacralità difficile da descrivere a parole. Questo orgoglio e questo senso di appartenenza, frutto di una passione che si respira a tutti i livelli, è una marcia in più sul piano della competitività aziendale.
Solo la F1 ha deluso
Anche se la stagione sportiva 2022 è stata avara di soddisfazioni, le cose sono andate in modo completamente diverso in ambito produttivo, con ottimi risultati finanziari. Lo scorso esercizio finanziario è stato da record e le prospettive per il 2023, secondo il CEO Benedetto Vigna, sono ancora migliori. Molto forte la richiesta per i modelli del marchio, in tutto il mondo.
Una Ferrari rampante
I ricavi netti, nel 2022, sono cresciuti del 19,3% sull’esercizio precedente ed anche le consegne hanno registrato un salto in avanti del 18,5%, spingendosi a quota 13.221 veicoli. I modelli termici hanno coperto il 78% delle vendite, contro il 22% delle ibride. La crescita dei volumi Ferrari ha coinvolto i principali mercati mondiali: nell’area Emea l’aumento è stato dell’8,5%, nelle Americhe del 21,8%, in Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan del 72,6%. Buone le aspettative per il 2023.