Dallara Stradale IR8 Tribute: serie speciale, allestimento, novità
Un’edizione limitata a 25 unità, che celebra i 25 anni dalla prima storica vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis, per la biposto emiliana.
Una nuova “special edition” che omaggia il quarto di secolo dal primo successo alla 500 Miglia di Indianapolis: ecco, in estrema sintesi, la filosofia concettuale che ha portato i tecnici Dallara alla realizzazione di Stradale IR8 Tribute: la prima supersportiva targata ad essere realizzata dalla factory di Varano de’ Melegari è disponibile nell’inedita serie limitata che celebra i 25 anni dalla prima storica vittoria di una monoposto Dallara sul catino dell’Indiana, avvenuta nel 1998 con Eddie Cheever.
Dallara Stradale IR8 Tribute: livrea da corsa
Le novità portate in dote dalla “specialissima” Dallara Stradale IR8 Tribute (di cui saranno realizzate 25 unità, appunto a ricordare i 25 anni dal primo successo a Indianapolis per l’azienda fondata nel 1972 da Gianpaolo Dallara) sono estetiche e di contenuto.
Il corpo vettura della supercar emiliana ha ricevuto, nella nuova serie limitata IR8 Tribute, una livrea che riprende i motivi grafici della monoposto di Eddie Cheever vittoriosa alla 500 Miglia 1998: l’allestimento estetico è stato studiato specificamente dallo studio di design milanese BorromeodeSilva.
Nel dettaglio, la carrozzeria in fibra di carbonio si caratterizza per un abbinamento cromatico in nero e azzurro, con accenti bianchi. Ad impreziosire la connotazione-omaggio di Dallara Stradale IR8 Tribute, un “lettering” XXV (cioè “25” in numeri romani), sulla parte anteriore e su ciascuna fiancata, e 23 stelle sul cofano motore e sulle fiancate stesse (23 come le vittorie Dallara a Indianapolis dal 1998).
Esclusivi sono anche il disegno e la finizione (in nero lucido) dei cerchi, dietro ai quali si notano le pastiglie dei freni verniciate in giallo.
Abitacolo e trasmissione
All’interno, l’allestimento IR8 Tribute mette in evidenza le 23 stelle delle vittorie Dallara alla 500 Miglia sui rivestimenti in Alcantara dei sedili anatomici dal guscio in fibra di carbonio.
Altrettanto ghiotte le novità presenti “sotto”: si tratta, nello specifico, dell’adozione di un nuovo cambio robotizzato AMT, derivato in linea retta da quello che equipaggia la versione ultra-high performance EXP da 500 CV e che dimezza i tempi di cambiata; di un aggiornamento all’impianto frenante e di un nuovo intercooler per l’unità motrice di origine Ford 2.3 EcoBoost che sotto al cofano (o, per meglio dire, alle spalle dell’abitacolo) di Dallara Stradale eroga 400 CV (500 CV nella configurazione “estrema” EXP). Tutti questi “upgrade” saranno disponibili sulla lineup Dallara Stradale più avanti nell’anno.