Ford brevetta la ricarica condivisa
Ford pensa ad una soluzione in cui più veicoli possono condividere la stessa colonnina.
Ford sta procedendo nella fase della transizione ecologica e sta pensando a delle soluzioni per le problematiche connesse ai veicoli elettrici. Una di queste è l’attesa alle colonnine che, in alcuni casi, può essere snervante.
Ford brevetta la ricarica comune
Ford ha depositato un brevetto per ovviare a questa difficoltà con cui prima o poi ogni guidatore di auto elettriche si troverà a fare i conti. Così, la Casa dell’Ovale Blu ha pensato che le sue vetture possono avere due prese, una atta a ricevere e l’altra a donare la corrente ad un’altra auto. In questo modo da una colonnina si possono ricaricare due auto. Sulla carta l’idea ha una sua validità ma porta a diversi interrogativi.
Ford: la ricarica condivisa può funzionare?
La prima considerazione su questo sistema Ford è quella relativa al pagamento, chi paga se sono due auto connesse alla stessa colonnina? Non è così semplice, anche perché è il primo automobilista a decidere quanta elettricità concedere alla seconda auto. Inoltre, viene da chiedersi se i tempi di ricarica in questo caso siano soddisfacenti per tutti. Infine, rimane il dubbio che la batteria del primo veicolo possa andare incontro a surriscaldamento con conseguente riduzione di durata.
L’idea potrebbe essere utile per le famiglie
La soluzione di Ford potrebbe essere utile alle famiglie, magari quando si hanno in casa due auto con batterie dalla capacità differente. Avendo un pick-up di grandi dimensioni ed una citycar elettrica, per esempio, ecco che il gioco delle compensazioni potrebbe essere accettabile. Inoltre, porterebbe ad un pagamento unico.
Una soluzione che segue le batterie LFP
La Ford quindi continua ad avere uno spirito propositivo, come si è visto con la Kuga, che presenta tutte le tipologie di ibrido previste dal mercato. Inoltre, di recente ha annunciato l’arrivo delle batterie al litio ferro fosfato sulle Mustang Mach-E vendute nel Vecchio Continente.