F1, crisi Scuderia Ferrari: Vasseur non vede problemi
Il team principal della Ferrari risponde a tutte le critiche rivolte alla Scuderia dopo la gara di Sakhir. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista ad AutoHebdo.
Sakhir è stato un inizio di Campionato deludente per la Scuderia Ferrari: Leclerc è stato costretto al ritiro per un problema tecnico sulla sua monoposto, mentre Sainz non è andato oltre il quarto posto, ma in generale la Ferrari non ha mai dato la sensazione di poter competere con la diretta concorrente, la Red Bull, e a tratti neanche con Aston Martin, vera sorpresa di inizio stagione insieme a Fernando Alonso.
Vasseur respinge le critiche
Frederic Vasseur ha concesso un’intervista al giornalista Jean-Michel Desnoues, di AutoHebdo, nella quale il team principal della Scuderia Ferrari ha gettato acqua sui fuochi generati dalle critiche e dai veleni rivolti al team dopo lo scarso debutto delle Rosse a Sakhir. I giorni successivi la gara hanno visto anche le dimissioni di David Sanchez, Head of Vehicle Concept della SF-23, che hanno ulteriormente alimentato le tensioni emerse nel weekend di gara e che Vasseur ha così commentato: “è inevitabile. Ci sono persone che erano molto vicine a Mattia e che preferiscono andarsene, è una cosa che non mi preoccupa e ce ne sono altre che possono per un attimo aver temuto per il loro futuro”. Sembra che il “maltempo” che si abbatte sulla Scuderia Ferrari non sia finito e che qualcuno deciderà di lasciarla, o sarà obbligato a farlo.
Il punto si farà a Imola
Vasseur nell’intervista traccia un profilo, il suo, ben saldo nella Scuderia e nel rapporto con John Elkann e Benedetto Vigna: “sarei tentato di sorridere se queste affermazioni non avessero alcun impatto sul gruppo di lavoro. Personalmente non ho problemi, so cosa voglio realizzare e ce la farò. Sento ogni giorno John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuto altrove, questa è la realtà dei fatti”. Faccio fatica a capire come sia possibile che la squadra diventi un obiettivo da colpire dopo una sola gara – ha proseguito Vasseur – sappiamo cosa non ha funzionato in Bahrain, ma non c’è niente che non sia migliorabile. La correlazione tra pista e il simulatore è buona, siamo allineati. Dopo i test pre-stagionali abbiamo parlato con i piloti, insieme a John e Benedetto, e ci parleremo ancora dopo Imola, sono appuntamenti già programmati”. Prossima tappa del Mondiale sarà in questo fine settimana, il Circus si sposta in Arabia Saudita, a Jeddah, e per la Scuderia Ferrari è già tempo di rivincita.