Carlos Tavares: “Non abbiamo abbastanza litio per così tante auto elettriche”
La mancanza di materie prime e gli alti costi delle auto elettriche preoccupano e non poco il numero uno di Stellantis
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha nuovamente messo in guardia il settore automotive dai seri problemi che si potrebbero venire a creare in futuro con il passaggio ai veicoli elettrici. Di recente il numero uno del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA ha spiegato che le auto elettriche a prezzi accessibili attualmente non esistono “perché le materie prime sono scarse e molto costose, e aggiungerei molto volatili in termini di prezzo“.
Carlos Tavares: il CEO di Stellantis preoccupato dalla mancanza di Litio
Tavares ha poi aggiunto:”Sappiamo che abbiamo bisogno del litio. Sappiamo che non ne stiamo producendo quanto ci serve. In questo momento sul pianeta ci sono 1,3 miliardi di auto alimentate da motori a combustione interna. Dobbiamo sostituirle con una mobilità pulita. Per questo avremo bisogno di molto litio. Non solo il litio potrebbe non essere sufficiente, ma la concentrazione dell’estrazione di litio potrebbe creare altri problemi geopolitici.”
Nonostante le sfide, Tavares ha espresso fiducia nel fatto che Stellantis sarà in grado di raggiungere gli obiettivi fissati nella sua strategia per il 2030, che prevede che il 100% delle sue vendite in Europa e il 50% negli Stati Uniti siano completamente elettriche entro la fine del decennio. Tavares ha anche affrontato il discorso relativo agli alti costi dei veicoli elettrici nel tentativo di rispondere alla domanda: “In un mondo decarbonizzato, la libertà di mobilità sarà accessibile solo a pochi fortunati?”
Piuttosto che trasferire i costi più elevati sui consumatori che attualmente pagano in media il 40% in più per un veicolo elettrico rispetto a un veicolo con motore a combustione, il numero uno di Stellantis suggerisce che devono essere i leglistatori a capire come assorbire questi costi altrimenti le auto nuove saranno un lusso per pochi.