Auto e Pubblicità, “c’era una volta il Carosello”: Cynar con Ernesto Calindri
Un celebre Carosello datato 1968 che vede come protagonista la famiglia Calindri e una decappottabile.
“Lei non sa chi sono io“, è la frase tipica che segue ogni scontro verbale, anche quelli dopo gli incidenti. Una frase che era già popolare tanti anni fa, ce lo dimostra questo Carosello del 1968 girato da Mario Fattori che vede impegnata tutta la famiglia Calindri, parla di “vita moderna”, almeno per l’epoca, ma in realtà ha come vera protagonista oltre al celebre amaro, la sportiva guidata da Ernesto. La decappottabile fa parte di uno stile di vita legato al benessere che questo filmato vuole far percepire, per poi collegarla al piacere di bere un Cynar.
“L’accensione è in basso a destra” è un’altra frase di questo Carosello che ricorre spesso anche ora, usata più che altro come sfottò, il protagonista la dice a suo figlio come primo consiglio prima di mettersi al volante, e precedere persino il fatto di ricordargli di: “andare piano“. Anche in questo caso, come in altre pubblicità d’epoca che avevamo visto in precedenza, una tranquilla vita famigliare borghese, con lussi come una vettura sportiva cabrio, è collegata alla possibilità di vincere “un milione” tramite il concorso Cynar.
Un aspetto che unisce questo Carosello alle pubblicità più attuali è la presenza del bambino petulante, che con le sue domande crea il ritmo per la storia. Interessante anche la scena finale destinata a rappresentare il “logorio della vita moderna” che ritrae il traffico cittadino, con Calindri seduto nel mezzo di un incrocio intento a sorseggiare un amaro e leggere il giornale. Volete segnalarci un filmato d’epoca? Mandate una mail a: suggerimenti@autoblog.it.