Nuova Lancia Gamma: con l’ammiraglia la casa italiana sfiderà alle tedesche

La nuova Lancia Gamma, prevista per il 2026, sarà la seconda auto del rilancio del marchio italiano sotto l’egida di Stellantis. Si tratterà di una berlina fastback elettrica, che punterà a conquistare una fetta del mercato premium europeo, oggi dominato dalle case tedesche come Audi e BMW. Ma quali sono le carte vincenti della futura ammiraglia di Lancia e quali sono le sue potenziali rivali?

La nuova Lancia Gamma sarà basata sulla piattaforma STLA Medium e rappresenterà il top della casa italiana

La nuova Lancia Gamma sarà basata sulla piattaforma STLA Medium, la stessa che verrà usata da altri modelli elettrici del gruppo Stellantis. Questa architettura consentirà alla vettura di offrire una potenza di circa 340 CV e un’autonomia di circa 700 km nel ciclo WLTP, grazie a una batteria da 77 kWh.

La nuova Lancia Gamma avrà una lunghezza di quasi 4,7 metri e un design elegante e sportivo, ispirato alla concept car Pu+Ra HPE presentata alla Milano Design Week. La carrozzeria sarà a cinque porte, con un lunotto molto inclinato e sportiveggiante, integrato nel portellone. Il ceo di Lancia, Luca Napolitano, ha definito questa auto una “sportback”, un tipo di carrozzeria che richiama quella della Audi A5 Sportback o della BMW Serie 4 Gran Coupé.

La nuova Lancia Gamma sarà la vettura più internazionale del marchio italiano, con oltre il 50% delle vendite previste al di fuori dell’Italia. Il prezzo non è ancora stato comunicato, ma si stima che sarà intorno ai 50.000 euro, in linea con le sue concorrenti tedesche. La futura ammiraglia sarà il modello più grande e prestigioso della gamma Lancia, che si arricchirà anche di una nuova Ypsilon nel 2024 e della nuova Lancia Delta nel 2028.

La nuova Lancia Gamma sarà quindi una sfida aperta alle berline sportive premium tedesche, che dovranno fare i conti con una rivale dal fascino italiano e dalle prestazioni elevate. Questo modello sarà in grado di rilanciare il marchio Lancia nel segmento più esigente del mercato europeo? Lo scopriremo tra qualche anno.