Volkswagen: storico accordo con i sindacati, al via piano di risparmi da 10 miliardi
Volkswagen raggiunge intesa con i sindacati: le misure mirano a tagliare i costi del personale di un quinto
Volkswagen ha annunciato di aver raggiunto un accordo sul piano di risparmi “più completo” della sua storia, che riguarderà i principali marchi del gruppo, con una riduzione dei costi del personale del 20%, ma senza licenziamenti forzati. Si prevede che le misure adottate aumenteranno l’utile dell’azienda di 4 miliardi di euro già l’anno prossimo, con la direzione che spera che i ricavi saliranno a 10 miliardi di euro nel 2026.
Volkswagen raggiunge intesa con i sindacati: le misure mirano a tagliare i costi del personale di un quinto
L’amministratore delegato del principale marchio Volkswagen, Thomas Schaefer, ha annunciato l’intenzione di realizzare risparmi in estate dopo lunghe trattative con il comitato aziendale dell’azienda. Secondo la sua presidente, Daniela Cavallo, l’accordo raggiunto rafforzerà la competitività a lungo termine senza danneggiare unilateralmente i dipendenti.
Cavallo ha aggiunto che non sono previsti tagli agli stipendi e che la maggior parte dei risparmi riguarderà aree non direttamente legate al personale. Oltre ai materiali e ai costi fissi, il piano del gruppo tedesco coprirà le vendite e lo sviluppo del prodotto. Volkswagen sta attuando strategie per migliorare l’efficienza dei materiali e dei prodotti, ridurre i costi fissi e di produzione, e aumentare le entrate. Diverse azioni sono già in corso di implementazione.
Ad esempio, l’obiettivo è abbreviare i tempi di sviluppo dei nuovi modelli da 50 a 36 mesi, consentendo un lancio più rapido sul mercato e un risparmio previsto di oltre un miliardo di euro entro il 2028. Inoltre, grazie alla digitalizzazione e a nuove tecnologie, si prevede di dimezzare il numero di veicoli impiegati per i test di sviluppo, portando a risparmi aggiuntivi di circa 400 milioni di euro all’anno.