Il governo Meloni contatta BYD come secondo produttore di auto in Italia
Potrebbe essere BYD ad affiancare Stellantis in Italia come secondo produttore di auto nel nostro paese?
Il governo italiano ha avviato contatti con l’azienda automobilistica cinese BYD nell’ambito degli sforzi per attrarre un secondo produttore automobilistico nel Paese, oltre a Stellantis. Durante il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, il CEO della casa cinese in Europa, Michael Shu, ha confermato l’interesse e ha dichiarato che ci sono “alcuni contatti in corso per discutere la questione”.
Potrebbe essere BYD ad affiancare Stellantis in Italia come secondo produttore di auto
BYD sta valutando l’Italia come possibile sede per un secondo stabilimento produttivo in Europa, ma la decisione dipende dall’andamento delle vendite, che al momento stanno progredendo bene. Il governo italiano, guidato dal Primo Ministro Giorgia Meloni, mira ad attrarre un nuovo grande produttore automobilistico nel Paese, soprattutto dopo che Stellantis ha indicato la possibilità di spostare parte della produzione in paesi a basso costo. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che il Paese sta lavorando da mesi su questo progetto, con colloqui significativi con potenziali partner stranieri.
Nel dicembre dello scorso anno, BYD ha confermato i piani per la costruzione di una fabbrica in Ungheria al fine di potenziare le vendite nella regione. Tuttavia, secondo quanto dichiarato da Shu, è ancora presto per stabilire se e quando verrà presa una decisione su un secondo impianto. BYD mira a sviluppare la propria rete di approvvigionamento locale in Ungheria come parte di questa iniziativa. Vedremo dunque che novità arriveranno a proposito del possibile arrivo della casa cinese nel nostro paese. Ricordiamo che il governo italiano punta a portare la produzione di auto nel nostro paese al di sopra del milione di unità all’anno.