La Porsche 919 Hybrid vincitrice di Le Mans in formato gatto delle nevi | Video
In ambito automobilistico ogni barriera della fantasia può essere superata. Ecco cosa ha ispirato una delle più note Porsche da gara.
Le auto da corsa più famose, spesso, vengono interpretate in modo artistico. Talvolta anche in modo stravagante, senza pennello e senza scalpello. Questo il destino capitato a una Porsche 919 Hybrid, il cui design ha fatto da spunto per una versione gatto delle nevi, distante anni luce dallo spirito del modello originale, nel cui palmares brillano i tre successi messi a segno alla 24 Ore di Le Mans. La cosa singolare è che il prodotto non è nato dalla fantasia di un tuner in cerca di visibilità, ma con l’apporto di Porsche Design, evidentemente in preda a uno di quegli slanci giocosi che nella vita capitano a tutti.
Ribattezzata Porsche F.A.T, 919 Snowcat, questa insolita creatura è stata progettata per scalare le Alpi austriache. La decisione di costruirla maturò in occasione di un evento nevoso dello scorso anno. I tempi di realizzazione sono stati quindi molto celeri. Ora il gatto delle nevi “derivato” dal prototipo da corsa della casa di Stoccarda ha guadagnato il centro della scena al Car Design Event 2024 di Monaco di Baviera, dove si riuniscono alcuni dei principali stilisti a quattro ruote del mondo.
Il look del modello evoca chiaramente quello della Porsche 919 Hybrid, grande protagonista delle sfide endurance degli scorsi anni. Di solito, queste belve da corsa, a fine carriera, finiscono nei musei aziendali o nelle collezioni private, per essere usate sporadicamente in occasione di eventi di grande importanza. Talvolta danno ispirazione ad artisti del settore automotive, per plasmare pitture e sculture a tema.
Alla sport tedesca è toccato un intervento di ingegneria genetica travolgente. Per fortuna non si è partiti da un esemplare originale, ma il design del modello è stato ripreso per configurare un improbabile gatto delle nevi, che però funziona. È un prodotto in stile Frankenstein, assemblato per la prima volta per il F.A.T. Mankei 2023, una festa sul manto bianco tenutasi nelle Alpi austriache.
Teatro dell’evento, un ristorante in cima al Passo Glockner, che occupa un posto speciale nella storia Porsche. Le strade che si inerpicano fino alla struttura furono usate dalla casa automobilistica tedesca come banco di prova per i suoi primi modelli. Qui i tester si fermavano per mangiare o per una pausa caffé. In tempi recenti il locale è stato rinnovato, con l’aiuto di Ferdi Porsche.
Per agevolare il suo raggiungimento quando la neve si fa alta, Porsche Design ha pensato a questo mostro cingolato. La tonalità rossa degli strumenti di locomozione usati in alternativa alle ruote evoca quella dei primi trattori del marchio di Stoccarda. Curioso l’abbinamento con la silhouette della Porsche 919 Hybrid. Questa vettura fu progettata per gareggiare nella categoria LMP1 del campionato del mondo endurance FIA, a partire dal 2014.
Con lei la casa di Stoccarda tornò a competere nella classe regina, dopo 16 anni di assenza. Tanti i successi raccolti, i più luminosi dei quali alla 24 Ore di Le Mans, dove tagliò per prima la linea del traguardo nelle edizioni del 2015 (con Nico Hülkenberg, Earl Bamber e Nick Tandy), del 2016 (con Romain Dumas, Marc Lieb e Neel Jani), del 2017 (con Timo Bernhard, Earl Bamber e Brendon Hartley). A voi il video della versione gatto delle nevi.
Foto | Car // Design Event 2024
Fonte | Carscoops